Perdere peso senza dieta è il sogno di tutti. La domanda, però, fa capolino quasi fisiologicamente: una cosa del genere è possibile? Stando a diversi nutrizionisti, sì. L'importante è seguire delle semplici regole, rinunciando alle "schifezze". In altre parole, bisogna comportarsi meglio. Dopo un paio di settimane, l'addome sarà meno gonfio e il senso di benessere vi farà compagnia. Ecco allora i 10 consigli per perdere peso senza dieta (e per depurarsi):
1. No allo zucchero
E vale sia per quello bianco che per quello integrale. Meglio puntare sul miele, sulla stevia oppure sullo zucchero di canna grezzo. Attenzione anche alle etichette dei prodotti. Il cibo confezionato contiene zuccheri nascosti in grande quantità. Lo zucchero, poi, contiene solo calorie vuote e va dritto nella circolazione sanguigna.
2. Niente glutine
È il momento di scoprire altri cereali come il grano saraceno, l’orzo, il farro, il miglio, il riso. Nel caso del riso sarebbe meglio scegliere quello integrale. La pasta bianca, il riso bianco e il pane bianco sono cibi raffinati. Non solo sono poveri di nutrienti, ma rilasciano anche rapidamente gli zuccheri. Con un effetto simile alle montagne russe: a un improvviso picco di vitalità fa seguito un lungo calo di energia. Il grano contiene glutine che ad alcuni individui può causare problemi digestivi mentre in altri rischia di interferire con il metabolismo.
3. No ai latticini
Si possono scegliere eventualmente i vari tipi di latte vegetale, come quello d’avena o di mandorla. Meglio lasciare da parte il latte di soia. I latticini sono ricchi di grassi saturi che se consumati in quantità abbondanti possono provocare aumento di peso. Alcune persone poi faticano a digerire il latte di mucca, e questo può provocare gonfiore, diarrea, flatulenza, stipsi, sindrome premestruale, emicrania, irritabilità, stanchezza e problemi di peso.
4. No alla carne rossa
Una dieta che abbondi in carne rossa, grassa e ricca di proteine, può influire negativamente sulla digestione. I rischi sono quelli di un superlavoro per i reni e per il fegato. Meglio il pesce in genere, in particolare quello azzurro. Ma se preferite la carne, meglio scegliere quella biologica, di buona qualità e magra. Da abbinare sempre a un piatto di verdura, anche cruda.
5. Vietato il caffè
La caffeina contiene acido benzoico, un elemento chimico che ha un effetto tossico e disidratante sul corpo. E bisogna fare attenzione: non è contenuta solo nella tazzina di caffè, ma anche nel tè, nel cioccolato e nelle bevande analcoliche. Agisce come eccitante e provoca un rapido rialzo della pressione sanguigna e degli zuccheri nel sangue. In più agisce sulle ghiandole surrenali provocando uno squilibrio ormonale. Il caffè provoca stanchezza, irritabilità, incontinenza e fa invecchiare prima del tempo. Meglio allora usare infusi privi di caffeina.
6. No alle bibite gassate
L’ideale sono 8 bicchieri di acqua al giorno, lontano dai pasti. Ricordarsi di bere un bicchiere d’acqua grande 20 o 30 minuti prima di mettersi a tavola. Se fate attività fisica meglio bere di più. Attenzione però: no all’acqua gasata che ha un potere acidificante. Importante altresì ricordare che l’assenza di acqua rallenta il metabolismo, esattamente come l’assenza di cibo.
7. Poco sale, e integrale
Il sale è necessario per il corpo, per aiutare le cellule ad assorbire i nutrienti. Ma c’è un limite fissato dall’Oms in 6 grammi al giorno. Troppo sale può alzare la pressione, provocare disturbi cardiaci e disfunzioni renali. Attenzione al sale nascosto nei cibi e alle etichette. Spesso viene indicato il sodio e non il sale. Solo che un grammo di sodio equivale a circa 2,5 grammi di sale. Una buona scelta di vita intanto è sostituirlo con il sale integrale. Si trova nei supermercati bio e il colore tende più al grigio che al bianco.
8. Cibi liquidi a cena
Se possibile cenate presto, al massimo entro le 20. Per rallentare il ritmo e per favorire la depurazione dalle scorie accumulate nell’organismo, meglio scegliere, almeno per un primo periodo di tempo, una cena liquida: zuppe o estratti di verdura. Nulla che affatichi lo stomaco. Indispensabile mangiare più a pranzo che a cena. Poi a letto presto per lasciare fegato e cistifellea tranquilli di svolgere la loro azione depurativa tra le 23.30 e le 2 del mattino. Se poi si riesce a mangiare colazione un po’ più tardi al mattino, si potranno avere gli effetti sul corpo di un mini-digiuno.
9. Mangiare cibi freschi
I cibi raffinati sono particolarmente ricchi di zucchero e grassi. I cibi freschi sono invece salutari e ricchi di nutrienti. Sicuri poi di mangiare abbastanza verdure? Sono fonti preziose di antiossidanti che rafforzano la salute e il sistema immunitario. In più favoriscono la digestione e facilitano l’eliminazione di tossine e scorie.
10. Esercizio fisico
L’esercizio fisico favorisce la circolazione, contribuisce all’abbassamento del colesterolo cattivo e ad aumentare quello buono. In più contribuisce ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, aiuta l’intestino a lavorare in maniera efficiente, rinvigorisce il sistema immunitario, favorisce il sonno, migliora la vita sessuale e influisce positivamente sull’umore. L’ideale sarebbe svolgere attività fisica almeno tre volte la settimana.