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«Con la selvaggia espansione urbana degli anni ’70 (il “Sacco di Palermo”) più di 380 milioni di metri cubi di cemento ricoprirono la Conca d’Oro
e l’Oreto fu inglobato dal tessuto urbano e ridotto a scarico fognario di interi quartieri. Oggi è uno degli esempi di degrado ambientale (e sociale)
della Sicilia, che mostra come sia facile arrivare, in pochi decenni, all’abbandono totale di un fiume da parte della comunità». Igor D'India.
sorgente Fontana Lupo, comune di Monreale, è possibile immaginare una sorprendente Escursione "Fiume Oreto: La foce e la sorgente", e possiamo ammirare
la natura che non si arrende.
Escursione alla scoperta del fiume palermitano.
Evento facebook: www.facebook.com/events/
o addirittura in via di estinzione.
Una vera e propria esplorazione del fiume di Palermo, immerso in un paesaggio contraddittorio e unico nel suo genere, fatto di scarichi fognari ma anche di una natura di grande bellezza.
Lungo il tratto dal Ponte a mare fino alla foce sul mare, si potrà osservare la parte degradata ma anche alcune specie faunistiche di rilievo. Essendo in piena epoca di migrazione, alla foce si incontreranno
infatti anche alcune specie stanziali e migratrici come l'Usignolo di fiume e il Martin pescatore.
Si osserveranno, tra le altre bellezze, la pianta Carex panormitana, rarissima pianta acquatica.
per la nostra città.
L'escursione fa parte di ECOTU, tour ecologico ed eco cittadina per il fiume simbolo della città di Palermo che da giugno di quest'anno, attraverso eventi locali, ha attivato l'incontro tra chi ha interesse
e volontà rispetto a tematiche ecologiche in generale, sul fiume Oreto e Palermo nello specifico, interessi culturali, musicali, cinematografici e documentaristici, appassionati di sport, natura e avventura e ne
racconta gli esiti attraverso video diffusi dalle pagine social di VEDIPalermo e i suoi partner.
A sostenere l'iniziativa, The Raftmakers, progetto documentario di Igor D'India, che esplorerà i fiumi del mondo (incluso l'Oreto) a bordo di zattere di fortuna e Comitato Salva L'Oreto che,
per la sua rivalutazione e salvaguardia, ha candidato il fiume Oreto al concorso "I luoghi del cuore" promosso dal FAI.
Il fiume Oreto nasce circa 22 km a sud di Palermo e scorre all’interno del tessuto urbano del capoluogo siciliano per poi sfociare nel Tirreno. Anticamente ricco d’acqua e di pesci, alimentava numerosi
mulini appena fuori dalle mura della città.
fognario di interi quartieri. Oggi è uno degli esempi di degrado ambientale (e sociale) della Sicilia, che mostra come sia facile arrivare, in pochi decenni, all’abbandono totale di un fiume da parte della comunità.
(fonte: The Raftmakers)