Una speciale torta caprese realizzata con cioccolato di Modica inserito nell’impasto e poi baccalà da mangiare passeggiando, o uno scrigno di farina di grano majorca con abbacchio romano e guanciale croccante, oppure un’arancina di mozzarelle di bufala su un letto di tris di pomodorini, o ancora uno speciale mare nero Varese/Ragusa con assaggi di pesce fresco e un manzo affumicato su gelatina di birra. Sono alcuni dei piatti preparati dai 19 team di altrettanti istituti alberghieri provenienti da tutta Italia che venerdì, sabato e domenica hanno partecipato al primo concorso nazionale dal titolo “Le tipicità enogastronomia he italiane per le Scale del Gusto”. L’iniziativa è stata promossa dall’istituto scolastico Ferraris di Ragusa che ha al suo interno l’indirizzo alberghiero e, con il coordinamento del docente Fabio Gulino e del dirigente scolastico Giovanna Piccitto, ha trovato una grande adesione. Il concorso era stato inserito all’interno dell’evento “Scale del Gusto” promosso da Sud Tourism ma spostato a questo fine settimana, 19, 20 e 21 ottobre, a causa dell’allerta meteo dello scorso week-end.
Ma la presenza degli studenti dei vari alberghieri non si poteva rimandare e dunque si è deciso ugualmente di sviluppare il concorso non più all’esterno, come inizialmente previsto, ma all’interno dello storico Palazzo Cosentini a Ragusa Ibla. La giuria tecnica interna, quella tecnica esterna composta da chef siciliani, affiancate da quella popolare che si è rinnovata nelle due giornate di gara (sabato e domenica) hanno dunque assaggiato i vari piatti presentati in forma di finger food. Al termine del concorso si è avuta la proclamazione dei vincitori: primo classificato l’istituto Ipsseoa G. Falcone di Giarre; secondo classificato l’istituto I. I. S. Principi Grimaldi di Modica; terzo classificato l’istituto Ipsseoa Ceccano (Frosinone). E’ stato anche assegnato il premio sommelier per il miglior abbinamento cibo vino andato all’istituto Ipssar Motti di Reggio Emilia.
Il concorso si è rivelato essere una vera e propria sorpresa considerato che ciascuno dei 19 istituti alberghieri partecipanti ha dovuto realizzare dei piatti inserendo non solo un ingrediente tipico della propria città o regione, ma li ha abbinati ai prodotti del territorio, molti dei quali eccellenze gastronomiche messe a disposizione dalle aziende che partecipano a “Scale del Gusto”. Un risultato straordinario che ha visto piatti molto buoni creati dalla fantasia degli studenti assistiti dai loro docenti. E sono stati poi proprio gli aspiranti giovani cuochi e chef a spiegare i propri piatti ai vari giurati mostrando non solo una capacità tecnica molto particolare ma anche tanta passione.
Al concorso hanno partecipato gli istituti alberghieri San Benedetto di Cassino, Piazza di Palermo, San Paolo di Sorrento, Federico II di Siracusa, Principi Grimaldi di Modica, Di Poppa.Rozzi di Teramo, Marconi di Vittoria, Gramsci di Monserrato, Caramia-Gigante di Alberobello, Collegio De Filippi di Varese, Olivetti di Monza, Falcone di Giarre, Motti di Reggio Emilia, Danilo Dolci di Partinico, Sturzo di Gela, Pantaloni di Frascati, Ceccano di Ceccano, Ambrosini di Favara, Re Capriata di Licata. La quarta edizione di “Scale del Gusto” torna invece questo fine settimana con un programma pressoché invariato che prevede la presenza degli espositori lungo le scalinate che collegano Ragusa superiore con Ragusa Ibla. E poi le cene panoramiche con gli chef emergenti, i talk & food, le masterclass. Il programma dettagliato è disponibile sul sito web www.scaledelgusto.it e sui canali social.
19 istituti alberghieri italiani si sono confrontati in concorso nazionale a Ragusa Ibla
16 Ott 2018
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