In questi vent’anni il festival è cresciuto di pari passo all’evoluzione che ha avuto l’arte di strada. Nelle prime edizioni, tante compagnie si rifacevano a temi medievali e giullareschi in sintonia con il panorama dell’arte di strada italiana di allora. Superata quella fase, Ibla Buskers ha rivolto l’attenzione verso le nuove tendenze italiane ma soprattutto europee che intraprendono percorsi originali ed innovativi e che nella loro costante evoluzione sfoceranno in quello che costituirà il fenomeno chiamato “Nuovo Circo”, una sorta di commistione tra le varie discipline circensi e le forme d’arte contemporanee (danza, teatro, musica, arti plastiche).
Anche la tecnica è cambiata con il passare degli anni e gli artisti dapprima quasi tutti autodidatti si specializzano nelle numerose scuole di circo europee raggiungendo livelli tecnici altissimi ed impensabili solo qualche anno prima, si esibiscono in teatro, in varietà, in grandi cabaret, molti numeri hanno bisogno di una condizione più intima e protetta ed è per questo che alcuni spettacoli verranno proposti in spazi chiusi e adatti alle nuove esigenze. La ventesima edizione sarà crediamo , ancora perfettamente in linea con le nuove tendenze artistiche e ospiterà tra le migliori compagnie europee di nuovo circo.
Tutto è cambiato in questi vent’anni, tutto si è trasformato, l’arte di strada ha intrapreso nuove strade, si è evoluta e ha raggiunto una condizione matura, Ibla ha superato lo stato di sito quasi dimenticato per diventare città patrimonio dell’Unesco. Il festival ha seguito questa grande evoluzione trasformandosi anch’esso e contribuendo in qualche modo a questa grande crescita. Ibla Buskers è passata così dall’essere uno dei tanti festival sconosciuti che si celebravano in Italia a quella splendida realtà che oggi è diventato e che lo colloca tra le più importanti kermesse di arte di strada del nostro paese e non solo. Auguri Ibla Buskers!
A voi la festa
Per saperne di più, visita: http://www.iblabuskers.it