Parco di Maredolce. Visite e degustazioni nuovo Orto Bio Naturale
Visite al parco di Maredolce da cui si osserveranno: l’architettura esterna del Castello e
degustazione dei prodotti coltivati presso il nuovo Orto Bio Naturale Maredolce
Parco di Maredolce, vicolo del Castellaccio, 21/23
Domenica 26 luglio 2020. Ore 11:30. Costo: € 15 (bimbi 5/10 anni €8)
Prenotazione o acquisto saltafila obbligatori: ✆ 320.7672134 – 347.8948459
📧 eventi@terradamare.org – www.terradamare.org/infoline
Visite domenicali nel parco del Castello di Maredolce da cui si osserveranno l’architettura esterna del Castello, le sue masse murarie e i giardini che lo circondano, immensa testimonianza della biodiversità siciliana, un racconto in cui saremo circondati dal mare di verde degli alberi di mandarino, in cui osservare i perimetri di un luogo in cui vari elementi si incontrano, i suoi profumi, i ricordi delle scenografiche e innocue battaglie navali per allietare la corte. A conclusione: degustazione dei prodotti coltivati presso il nuovo Orto Bio Naturale Maredolce, recente evoluzione del parco di Maredolce, del quale si racconteranno storia e progetti.
Il numero massimo dei visitatori è calcolato per ciascun evento per garantire le distanze, così come indicato dalle normative vigenti
Orto Bio Naturale Maredolce è un progetto che nasce d’intesa tra i soci della cooperativa agricola sociale SO.SVI.LE. e l’Associazione Coltivare Bio Naturale e la degustazione dei prodotti nati da quest’ultimo tasselo nella storia millenaria di Maredolce.
Il Castello di Maredolce fu costruito nel periodo arabo tra il X e l’XI sec., fu la residenza dell’emiro Kalbita Gia’far e rappresentava la perfetta armonia della quale ben seppero compiacersi per lunghi periodi dell’anno gli Emiri, prima, ed i principi normanni poi.
Oggi, questo monumento, situato nel “Vicolo Castellaccio”, nel quartiere Brancaccio,
Il Castello Maredolce, bagnato dalle acque del lago su tre lati, segue un disegno di grande purezza islamica in cui il palazzo con le sue compatte masse murarie, la pianta che si articola attorno ad un cortile centrale, le finestre a feritoria e, soprattutto, la presenza dell’acqua e dei giardini, risponde pienamente agli stilemi costruttivi tipicamente fatimiti.