Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Una delle canzoni più belle della musica italiana è certamente “Il mare d’inverno”, composta da enrico Ruggeri e Luigi Schiavone, diventata uno dei pezzi più iconici di Loredana Bertè.

Il suo testo ben descrive l’aria che si respira presso qualsiasi località balneare con l’arrivo del periodo invernale. Allo stesso tempo, tra la stagione più calda e quella più fredda ce n’è una terza che presenta le atmosfere di entrambe: l’autunno, vivace e malinconico al contempo.

E quale momento migliore per andare in spiaggia se non, appunto, l’autunno? La Sicilia ha molto da offrire, con baie che nulla hanno da invidiare a quelle della Sardegna o di altre regioni del Meridione. 

Nell’articolo che vi apprestate a leggere ne abbiamo selezionate 3 e non sono semplicissime da raggiungere, motivo per cui vi consigliamo di portare l’auto. 

Qualcosa che risulta possibile soprattutto se si decide di arrivare sull’isola via nave, approfittando delle offerte di siti come Traghetti Sicilia che interessano i collegamenti in partenza dai più importanti porti italiani per l’intera durata dell’anno. Viaggiare diventa, così, ancora più comodo e semplice, ottimizzando a 360° i vantaggi della bassa stagione.

La Spiaggia di Calamosche, perla della Sicilia Orientale

Nella Sicilia Orientale, a poco più di 43 chilometri da Siracusa – città che visitare vale sempre la pena – si trova la superlativa Spiaggia di Calamosche. Fa parte della Riserva Naturale di Vendicari ed è situata tra Noto e Marzamemi.

Considerata una delle cale più belle dell’isola, si lascia amare per la natura rigogliosa, il mare cristallino nonché i promontori ricchi di insenature naturali e antri rocciosi che delimitano l’arenile.

Una spiaggia in cui spesso durante l’autunno è possibile fare il bagno, grazie alle temperature miti del periodo.

San Teodoro, la spiaggia simbolo della Riserva Naturale dello Stagnone a Marsala

Siamo nella zona Nord di Marsala, per la precisione all’interno della Riserva  Naturale dello Stagnone. Qui, al confine con la zona protetta, si trovano diverse spiagge dove immergersi è un vero piacere.

San Teodoro è certamente la più celebre e offre una vista sublime sulle vicine isole Egadi nonché su un’isola omonima facilmente raggiungibile dalla terraferma: la noterete subito grazie alla presenza di una Torre.

Questa zona è pratica da visitare grazie ai collegamenti portuali con le vicine Palermo e Trapani. Ne vale la pena? Assolutamente sì!

Scala dei Turchi, nei pressi della Valle dei Templi

La Valle dei Templi è uno dei luoghi più affascinanti dell’antichità. Si trova non lontano da Agrigento, esattamente come questa spiaggia che nulla ha da invidiare quanto a bellezza.

Parliamo di Scala dei Turchi, una cala selvaggia che si distingue per la forma irregolare e simile a quella di un’onda. Il nome è legato alle invasioni dei Saraceni – apostrofati impropriamente come Turchi – che la usavano come approdo nel Cinquecento per poi depredare il territorio locale.

A fare da cornice, una bianchissima parete rocciosa, il cui colore è dovuto al mix particolare di minerali; ha una conformazione simile a quella dei gradoni di una “scala”.
Una spiaggia amata dal cinema e dalla televisione, da visitare volentieri in autunno, quando trova colori ancora più belli.