Sono state avviate le procedure di accertamento di morte cerebrale per la donna di 38 anni palermitana ricoverata dallo scorso 23 luglio per una meningite da streptococco, non contagiosa. Si spengono dunque le speranze per la 38enne, che si trova presso l’ospedale di Villa Sofia. Stamani è stata avviata la procedura, che durerà sei ore. Non è ancora noto se i familiari daranno il consenso per il prelievo degli organi.
La donna era giunta al pronto soccorso del capoluogo nella giornata di martedì 23 luglio. Dopo cinque ore è scattato l’allarme. Secondo quanto appreso fino adesso, a provocare la meningite sarebbe stata la degenerazione di un’otite. Le condizioni della paziente sono apparse subito gravi.
Sono subito state adottate tutte le misure di precauzione, compreso l’uso delle mascherine per gli altri pazienti presenti al pronto soccorso di Villa Sofia in quel momento. Il trasferimento nel reparto di Rianimazione è avvenuto poche ore dopo. Stando a quanto dichiarato dalla direzione sanitaria, non c’è alcun pericolo di contagio.