In 42 anni di lavoro nessun giorno di malattia. È l'esemplare storia di Tina Marotti, originaria di Benevento, ma dipendente comunale di Spotorno, in provincia di Savona, che viene giustamente raccontata da molti quotidiani, dal "Corriere della Sera" fino al "Secolo XIX".
Altro che assenteismo. Tina Marotti, oggi 60enne, in tutti questi anni si è recata sempre al lavoro, anche quando la febbre è salita a 40 gradi. Ha iniziato come bibliotecaria e poi si è spostata all’anagrafe, allo stato civile, in ragioneria e nella segreteria generale. Si trasferisce a Spotorno nel 1970, dove si è diplomata e o dove poi ha iniziato a lavorare. Ininterrottamente per 41 anni e 10 mesi. Lei un po' si schermisce: "Fortunatamente non ho mai avuto problemi seri di salute". Giovedì è stato l’ultimo giorno di lavoro e ha predisposto tutto per mettere il proprio successore nelle migliori condizioni per iniziare a lavorare.
Tina in questi giorni ha ricevuto tanti riconoscimenti: "Mi hanno scritto tanti sindaci definendomi un 'supporto eccezionale'. Essere stata utile, aver rispettato tutte le scadenze, è per me una grande soddisfazione. Ma non trattatemi come una mosca bianca, non è vero: sono i furbetti a essere l’eccezione. I dipendenti pubblici ligi al dovere, invece, sono la regola". Il marito e il figlio, che ora ha 33 anni, hanno provato a convincerla a non andare a lavoro quando quel giorno ha avuto la febbre a 40 ma a quanto pare c'era una scadenza improrogabile e Tina non se la sentì di non presentarsi.