Sagra dell' Arancino Città di Rosolini Si annuncia come l’evento clou atteso dell'estate Rosolinese.
Rosolini, borgo feudale, si è sviluppata in un arco di tempo di oltre due secoli. La sua origine può farsi risalire alla metà del XV secolo in seguito al matrimonio tra Antonio Platamone e Margherita De Podio, la quale porta in dote il feudo Cugni d’Incumbao, più conosciuto come Li Salini, cioè il nostro attuale territorio. Sorge in una zona collinare, posta a 154 metri sopra il livello del mare, la città è circondata dalla campagna prevalentemente adibita alla coltivazione di agrumi, mandorli, ulivi e carrubi.
Rosolini è riconosciuta come "Città del Carrubo". Il nome della cittadina deriva da un mix di linguaggi dei popoli che si succedettero alla dominazione della Sicilia che chiamarono queste terre con il nome latino “Rus Elinorun”, che indicava il territorio di Eloro, antica colonia siracusana del sec. VII a.C.. La città si presenta ricca di diversi siti archeologici antichi e di cave risalenti alla dominazione greca-romana. Importanti il sito archeologico che si trova nella zona rurale di Rosolini detta Stafenna, affascinante complesso di ipogei paleocristiani e il tratto di macchia mediterranea situato all'interno di Cava Pirainito, attraversato da un piccolo torrente che lungo il percorso crea delle spettacolari cascate.