In soli tre giorni almeno 61 bambini, per la maggior parte neonati, sono morti nell'ospedale Baba Raghav Das di Gorakhpur. Meno di un mese fa, nella stessa struttura sono morti in poche ore 70 bambini, per quella che è stata definita una "mancanza di ossigeno". Secondo fonti sanitarie, almeno 7 bambini sarebbero morti per encefalite, mentre gli altri per altre malattie.
La situazione preoccupa i medici, anche a causa di inondazioni e piogge: "Stiamo ricevendo molti pazienti da Uttar Pradesh orientale, Bihar e Nepal che sono Stati colpiti da una forte ondata di maltempo legata al monsone stagionale, e questo porta ad un possibile aumento del numero dei decessi".
I numeri emersi sono impressionanti. Secondo statistiche disponibili nello stesso ospedale, dall'inizio dell'anno sono morti ben 1.250 bambini per encefalite e nel reparto di rianimazione neonatale. Il direttore della struttura e sua moglie sono stati arrestati nell'ambito delle indagini per le 70 morti all'inizio del mese di agosto. Le indagini per appurare le cause dei decessi sono tutt'ora in corso.