L’Università di Catania prende una posizione attiva nella celebrazione della Giornata Internazionale della Donna, presentando un’ampia gamma di iniziative focalizzate sull’eguaglianza di genere, l’empowerment femminile e il contrasto alla violenza sulle donne.
La prima iniziativa, prevista per venerdì 8 marzo alle 8.15, si svolgerà nell’aula magna della Torre Biologica “F. Latteri”. Intitolata “Eguaglianza di genere nella carriera accademica e in sanità: impatto globale e locale”, l’evento vedrà l’intervento di figure di spicco dell’Università, tra cui il rettore Francesco Priolo, il direttore generale Corrado Spinella, e la delegata alle Pari opportunità Adriana Di Stefano. Seguiranno le presentazioni dei responsabili dei quattro dipartimenti della Scuola di Medicina, coordinati dal prof. Pietro Castellino.
Una tavola rotonda moderata dalla giornalista Adelaide Barbagallo concluderà la sessione mattutina, arricchita dai contributi di esperti in varie discipline accademiche e rappresentanti del Comitato Unico di Garanzia (CUG).
Alle 11, l’aula magna “Giovanni Arcidiacono” del Cus Catania ospiterà “Benessere, prevenzione, sostenibilità – Dialogo aperto con la Generazione Z”. Questo evento mira a stimolare la riflessione su temi quali il benessere psicofisico, la prevenzione, l’eguaglianza di genere e la sostenibilità, enfatizzando gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La discussione è rivolta agli studenti dell’Università di Catania, al personale docente e tecnico amministrativo, e all’intera comunità cittadina. Seguiranno attività pratiche nelle palestre del CUS, incluse lezioni aperte di autodifesa, Functional Training e Pilates Mat.
Il seminario “Dal codice rosa al codice rosso: percorso psicologico clinico e management sanitario della violenza contro le donne” si terrà nel pomeriggio, a partire dalle 15, nei locali del plesso “Le Verginelle”. Organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica in collaborazione con il Servizio di Psicologia ASPCT, l’evento si concentra sulle modalità di intervento e gestione delle donne vittime di violenza, promuovendo un approccio multidisciplinare integrato con la partecipazione di esperti in diverse discipline mediche e psicologiche.