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In occasione dei 10 anni di pontificato Papa Francesco ha riflettuto più che sulla sua storia personale, su quella della Chiesa che rappresenta e sulle riforme che ritiene necessarie. Ha, inoltre, citato i beati siciliani che sono simbolo di lotta alla mafia. Scopriamo, di seguito, le sue parole.

Cosa ha detto Papa Francesco sulla mafia?

Per Papa Francesco è tempo di compiere una profonda riflessione sulla Chiesa ma non solo.  Il Pontefice ha, infatti, rinnovato la scomunica per i mafiosi: “Uccidono la società, uccidono il futuro”. I riferimenti a Pino Puglisi, Rosario Livatino, don Tonino Bello. E la citazione di Liliana Segre a proposito della guerra in Ucraina: “No alla globalizzazione dell’indifferenza”. L’augurio ai lettori de ilfattoquotidiano.it: “Non perdete mai la speranza”

Papa Francesco: “La Chiesa è del Signore non degli uomini”

“La Chiesa è del Signore! A noi viene semplicemente chiesto di porci umilmente in ascolto della sua volontà e metterla in pratica. Può sembrare un compito molto semplice, ma non lo è. Bisogna sintonizzarsi con il Signore, non con il mondo. Per questo il mio vero programma è sempre stato  mettermi in ascolto, con tutta quanta la Chiesa, della parola e della volontà del Signore e lasciarmi guidare da lui, cosicché sia egli stesso a guidare la Chiesa in questa ora della nostra storia” ha detto Papa Francesco intervistato da ‘Il fatto quotidiano’.

Papa Francesco

Papa Francesco

Papa Francesco: “Dobbiamo tendere all’unità”

” In questi dieci anni le cose non sono state semplici ma non ho mai perso il sonno. La Chiesa non è un’orchestra dove tutti suonano la stessa parte, ma ognuno esegue la sua partitura ed è proprio questo che crea l’armonia. Dobbiamo tendere all’unità che non significa uniformità. Siamo fratelli! Dobbiamo avere il coraggio delle nostre idee, il coraggio di dircele direttamente, ma poi dobbiamo ritrovarci attorno alla stessa mensa” ha aggiunto.

Papa Francesco: “Nella Chiesa non c’è posto per i mafiosi”

E ancora: “I mafiosi sono scomunicati: hanno le mani sporche di soldi insanguinati. Fanno affari con le armi e la droga. Uccidono i giovani e la società. Uccidono il futuro. Nella Chiesa non c’è posto per i mafiosi! I beati Pino Puglisi e Rosario Livatino non sono scesi a patti con la mafia e perciò hanno pagato con le loro vite.

La lotta di Papa Francesco alla pedofilia

“Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui!” ha detto Papa Francesco ricordando  che Papa Benedetto non ha avuto solo il grande coraggio di denunciare tutto questo quando ancora non se ne parlava tanto, quando ancora non c’era la piena consapevolezza di questo abominio, ma, sia da cardinale che poi da Papa, ha lottato con tutte le sue forze contro l’omertà e l’insabbiamento che per decenni hanno coperto chi nella Chiesa ha commesso gli abusi di pedofilia. “Io mi sono posto sulla strada tracciata da lui. Su questo punto bisogna essere molto chiari: se nella Chiesa si rilevasse anche un solo caso di abuso, che rappresenta già di per sé una mostruosità, tale caso sarà affrontato sempre con la massima serietà” ha concluso.

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