La cucina siciliana è una delle più apprezzate a livello internazionale e siamo abituati a sentirne parlare in modo entusiastico, ma bisogna anche riconoscere che non può mettere tutti d’accordo. Non possiamo certo pensare che ogni ricetta piaccia a tutti, quindi oggi vogliamo uscire un po’ dagli schermi: proprio una delle nostre specialità, infatti, è stata inserita nella classifica dei 100 piatti peggiori al mondo.
Ebbene sì, avete letto bene. L’elenco è stato stilato da TasteAtlas, che già in passato ha spesso parlato in modo entusiastico delle ricette della tradizione sicula. Per raccogliere i 100 piatti peggiori, sono state prese in considerazione le recensioni degli utenti raccolte nel 2023.
La lista finale è molto variegata e non va assolutamente intesa come una forma di critica o insulto. Ci sono piatti provenienti da ogni parte del mondo, alcune delle quali non proprio invitanti. Al primo posto c’è l’Hákarl, “prelibatezza” nazionale islandese a base di carne di squalo stagionata, in particolare lo squalo della Groenlandia e altri squali dormienti. Secondo posto per il “ramen burger“, in cui a racchiudere l’hamburger non c’è il pane, bensì dei dischi fritti di ramen. Chiude il podio una casseruola salata chiamata Yerushalmi kugel, fatta con sottili tagliatelle cotte ricoperte di zucchero caramellato.
Detto questo, sarete sicuramente curiosi di sapere qual è la specialità siciliana inserita nell’elenco: si tratta del Pani ca meusa (pane con la milza), la specialità dello street food tipica di Palermo che si prepara con pezzetti di milza, polmone e, talvolta, trachea di vitello.
Può essere schietto o maritato, cioè senza o con formaggio. Visti gli ingredienti, non stupisce del tutto il fatto che possa non piacere a chiunque, anche se rimane uno dei panini siciliani più famosi e apprezzati.
Nella top 100 dei peggiori cibi del mondo sono in totale 7 le specialità italiane inserite: oltre al pane con la milza, ci sono anicini, zuccotto, pandolce, spaghetti al cartoccio, agnello pasquale e cavallucci (biscotti tipici di Siena).
Leggendo queste scelte, non possiamo fare a meno di pensare che forse gli utenti non hanno le idee molto chiare! Sarà anche vero che “de gustibus non est disputandum“, ma siamo certi del fatto che ci siano cibi ben peggiori e più meritevoli di un posto in elenco!
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