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“In quale parte del mondo posso comprare una casa per meno di 5.000 sterline?”. Questa la domanda che George Laing, 31 anni, ha fatto a Google con non troppa convinzione un paio di anni fa. In realtà, la risposta che ha ricevuto ha incluso diversi luoghi, dalla Bulgaria all’Albania, arrivando anche negli Stati Uniti. Tra tutti, però, ce n’è stato uno che ha attirato la sua attenzione.

Ha scoperto il progetto “case a 1 euro” e l’opportunità di acquistare una proprietà in Sicilia per meno di una sterlina. Si è chiesto se fosse troppo bello per essere vero, ma era anche consapevole del fatto che bisognava anche sostenere dei costi per la ristrutturazione e la burocrazia. Quindi non si è lasciato demoralizzare.

George ha tratto ispirazione dallo show della BBC1 Amanda And Alan’s Italian Job, dove Amanda Holden e Alan Carr hanno trasformato con successo case da 1 euro in deliziose case. E si è innamorato di un vecchio cottage con tre camere da letto a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta.

La casa a 1 euro in Sicilia

Il 31enne ha raccontato la sua storia al Daily Mail,Alla mia sinistra c’è una vista di montagne, alla mia destra una bellissima chiesa. A cinque minuti a piedi, invece, c’è il vivace centro del paese, dove posso comprare un ottimo cappuccino per 1,50 euro e una pizza ancora più buona per cinque sterline”.

George Laing è molto contento della sua scelta: “Posso onestamente dire che a 31 anni sono più felice di quanto non sia mai stato”. Ha deciso di mettere radici in Sicilia: “Volevo possedere una proprietà senza mutuo, apprendere nuove competenze ristrutturandola e godermi il sole e lo stile di vita su una bellissima isola. Inoltre, mio ​​nonno paterno era lo psichiatra anticonformista RD Laing, e provengo da una famiglia che ha sempre incoraggiato lo spirito imprenditoriale“.

“Non ho mai guardato indietro, ma la questione urgente di dove vivere incombeva ancora. Come molte persone con un trentesimo compleanno all’orizzonte, la mia mente era andata alla deriva verso l’acquisto di una casa mia, ma ogni volta che ci pensavo, anche lontanamente, mi ricordavo che cercare di mettere radici nella città in cui sono nato era praticamente impossibile”, ha detto.

“Considerando anche discreti appartamenti con una camera da letto venduti a più di 500.000 sterline, il deposito richiesto del 10% significava che avevo bisogno di almeno 50.000 sterline in banca: soldi che non avevo e che non avevo modo di ottenere. Ecco perché, una sera d’inverno, circa due anni fa, mi sono ritrovato a chiedere su Internet in quale altro modo avrei potuto diventare proprietario di un immobile – e come, in pochi minuti, mi sono ritrovato a fissare una casa fatiscente con tre camere da letto a Mussomeli, una piccola città situato a 765 metri sul livello del mare nel cuore della Sicilia”.

George Laing

“È stata praticamente la prima proprietà che ho guardato e qualcosa in essa mi ha fatto sentire che non c’era bisogno di continuare a cliccare”, ha detto ancora George, che ha dovuto gestire diversi lavori di ristrutturazione: facciata fatiscente, un buco nel tetto, niente acqua corrente, né elettricità. Ciò che aveva, però, erano tre piani, un balcone e le sue scale di marmo originali. Era anche a cinque minuti dal centro di un villaggio sorprendentemente affollato.

La conferma definitiva? “Quando ho scoperto che il suo numero civico era 11, il mio numero fortunato, mi sono sentito predestinato”. “Subito mi è sembrato un piccolo angolo di paradiso. (…) Non avevo bisogno di preoccuparmi. Dal momento in cui sono arrivato sulla mia strada acciottolata, screziata dalla luce del sole, ero già incantato, e quando finalmente ho varcato la soglia del numero 11, ero determinato che qualunque cosa avessi trovato dentro non mi sarei scoraggiato“.

“Diventare l’orgoglioso proprietario del numero 11 mi è costato circa 4.500 sterline, meno di quanto costerebbe acquistare un parcheggio in alcuni dei codici postali più esclusivi di Londra”. George oggi fa la spola tra la Sicilia e il Regno Unito: “Una volta al mese, lascio il mio appartamento a Eastbourne, East Sussex, volo a Palermo e salgo quella ripida collina tortuosa (risparmiandomi i 25 euro di taxi) per trascorrere diversi giorni nella mia casa siciliana lavorando dieci ore al giorno per riportarla in vita”.

“Se ho un dubbio, mi basta uscire in balcone”

“Le mie abluzioni quotidiane avvengono con una bottiglia d’acqua da due litri finché, quando diventa troppo, finalmente sguazzo in un hotel vicino, dove posso prendere una camera e una doccia per 40 euro. Il cibo è in abbondanza nei bar e nei negozi del paese, dove mi nutro per un decimo del prezzo che pagherei a casa. Mangio pane da 50 centesimi, formaggio e pomodori meravigliosamente maturi e saporiti per circa 1 euro e, quando mi sento indulgente, una di quelle pizze da 5 euro“.

Naturalmente, non mancano le sfide: “Ogni volta che sono tormentato dai dubbi, però, mi basta uscire sul balcone o fare una passeggiata nella splendida campagna siciliana, venendo accolto con un allegro buongiorno dalla gente del posto. È lo stesso ovunque vada: lungi dall’essere arrabbiata per la presenza di intrusi, la comunità sembra grata che io sia qui, non solo per dare vita a una casa ma anche per spendere soldi nei caffè e nei negozi”.

Foto da video Instagram

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