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Il cuore di Carini oggi è più pesante. È scomparso a 79 anni Ciccio Randazzo, attore, regista, scrittore e profondo conoscitore della storia locale. La triste notizia è stata diffusa dal Comune di Carini, segnando una giornata di lutto per tutta la comunità.

Nato e cresciuto a Carini, Randazzo ha dedicato la sua vita al teatro e alla cultura del territorio. Amministratore del Teatro Stabile di Carini, era noto per la sua passione nel tramandare le storie e le tradizioni locali attraverso i suoi libri e le sue rappresentazioni teatrali.

La sua agenzia di formazione artistica, MeRa film, ha rappresentato un punto di riferimento per molti giovani artisti locali.

Ciccio Randazzo ha lasciato un segno indelebile nella scena culturale carinese e non solo. Uno degli ultimi ruoli interpretati è stato nel film televisivo “La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata“, diretto da Gianluca Maria Tavarelli nel 2018. Un’esperienza che ha ulteriormente confermato il suo talento e la sua dedizione alla recitazione.

Sul suo blog personale, Randazzo si descriveva con queste parole: “Mi considero un diversamente giovane arricchito da tre passioni che hanno coronato sempre la mia vita. In ordine di tempo: il teatro, la storia locale e la famiglia, quest’ultima diventata primaria per amore, dedizione, supporto ricevuto. Ho incontrato e sposato una bravissima e bellissima donna, che nel tempo mi ha dato in dono tre gioielli… i miei tre meravigliosi figli”.

Il ricordo di Carini

Il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, ha espresso il cordoglio di tutta l’amministrazione comunale e della cittadinanza. “E proprio alla moglie e ai figli di Ciccio Randazzo – ha dichiarato Monteleone – vanno le più sentite condoglianze di tutta l’amministrazione comunale di Carini. Oggi tutta Carini è in lutto perché perde un figlio, innamorato del suo paese, un cittadino attivo che tanto ha donato alla comunità”.

Le parole del sindaco risuonano come un eco di dolore e di riconoscenza per un uomo che ha vissuto intensamente e ha dato molto alla sua terra. Randazzo non era solo un artista, ma un vero pilastro culturale, un narratore delle tradizioni e un educatore per le nuove generazioni, profondamente legato alla sua città.

Fondatore della sede locale di Archeoclub d’Italia, ha lavorato instancabilmente per preservare e promuovere il patrimonio storico e culturale di Carini. La sua passione per la storia locale si rifletteva in ogni suo progetto, in ogni sua parola.

Il Teatro Stabile di Carini, sotto la sua guida, è diventato un punto di riferimento per gli eventi culturali della città. Le sue rappresentazioni teatrali erano attese con impazienza e seguite con ammirazione. Randazzo riusciva a coniugare la tradizione con l’innovazione, portando in scena spettacoli che parlavano al cuore della gente.

L’eredità di Ciccio Randazzo è destinata a vivere a lungo attraverso le opere che ha lasciato e attraverso l’impatto che ha avuto su coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui. La sua agenzia di formazione artistica, MeRa film, continuerà ad essere un faro per i giovani artisti che desiderano seguire le sue orme.

Oggi, mentre Carini piange la scomparsa di uno dei suoi figli più illustri, si fa strada il ricordo di un uomo che ha vissuto con passione, generosità e impegno.

Foto Raiplay e Facebook