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Dal 1° ottobre, Siracusa ospiterà un nuovo corso di laurea triennale rivolto ai futuri manager del turismo. L’iniziativa, promossa dall’Università di Catania e dal Comune di Siracusa, è stata presentata a Palazzo Impellizzeri, in Ortigia, da Salvatore Cannizzaro, delegato all’Orientamento e al Placement del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Marina Paino, direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, e Fabio Granata, assessore alla Cultura di Siracusa.

Finalità del corso

Il corso, denominato Progettazione e Gestione del Turismo Culturale, mira a formare figure professionali specializzate nel turismo culturale, non di massa. La scommessa del Comune di Siracusa e dell’Università di Catania è di valorizzare le risorse storiche e artistiche del Sud-Est siciliano.

Obiettivi e opportunità

L’obiettivo del corso è “reclutare” giovani diplomati, specialmente dall’area sudorientale della Sicilia, offrendo loro prospettive lavorative nel settore turistico. Il programma formativo prevede la creazione di professionisti come gestori di strutture alberghiere, agenti del turismo, esperti in eventi culturali e organizzatori di convegni.

Supporto alle scuole

Marina Paino ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le scuole per promuovere il corso e aumentare il tasso di istruzione nella regione. L’Università di Catania investirà risorse economiche e umane per garantire il successo dell’iniziativa.

Turismo culturale e sviluppo economico

Il professor Cannizzaro ha evidenziato come il turismo si sia trasformato da settore di nicchia a settore di massa, con enormi potenzialità in Sicilia. Ha inoltre sottolineato l’importanza del turismo culturale per lo sviluppo economico del territorio, capace di attrarre risorse anche da sistemi esterni.

Supporto dell’amministrazione comunale

Fabio Granata ha descritto, infine, il corso come parte di un progetto formativo sviluppato dall’amministrazione Italia negli anni. Ha sottolineato che questa iniziativa fornirà uno sbocco professionale ai giovani locali e contribuirà ad alzare la qualità del turismo nella regione.