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Una falda acquifera sotto i Monti Iblei potrebbe risolvere il problema della siccità in Sicilia. La scoperta è avvenuta nel mese di novembre del 2023, a opera di ricercatori dell’INGV e delle Università di Malta e di Roma 3: con i suoi oltre 17 miliardi di metri cubi d’acqua, quasi certamente potabile, rappresenta la più grande falda acquifera mai trovata nella regione.

Si trova precisamente nel territorio tra Vizzini e Licodia, ad una profondità nemmeno così proibitiva, 800 metri. Come riporta SkyTg24, “È stato uno studio molto importante – dice il professor Lorenzo Lipparini, ricercatore dell’Ingv che ha portato a termine la ricerca – che adesso può essere fondamentale per risolvere un problema che sta mettendo in grave difficoltà la Sicilia. Lì sotto abbiamo stimato la presenza di oltre 17 miliardi di metri cubi d’acqua e pensiamo anche che possa essere potabile. E questa potrebbe non essere l’unica falda. Secondo i nostri calcoli – continua – potrebbe esserci una riserva importante anche sotto il livello del mare“.

Andando alle tempistiche, per scavare un pozzo per poter arrivare a quest’acqua ci potrebbe volere al massimo un mese. Andrebbero poi fatti gli esami per capire lo stato dell’acqua presente nella falda, quindi i lavori per collegarla direttamente alla rete idrica. “Tecnicamente – dice Lipparini – si potrebbe fare tutto molto rapidamente dal punto di vista pratico, ma non conosco quali potrebbero essere i tempi della burocrazia. Sono però stato già contattato dalla protezione civile regionale Sicilia per un incontro. Vogliono verificare – conclude – la fattibilità del progetto nel più breve tempo possibile”. Immagine di wirestock su Freepik

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