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Che la pizza sia uno degli alimenti più amati in tutto il mondo è ben risaputo, così come il fatto che sia in grado di regalare grande gioia, quando la si mangia. Adesso arriva una nuova conferma da parte della scienza: la pizza rende felici.

Lo ha sottolineato, parlando al Corriere della Sera, la biologa Jolanda Grillone, componente dell’Osservatorio Malattie Occupazionali e Ambientali dell’Università degli Studi di Salerno: “In una fumante Margherita c’è il triptofano, un amminoacido essenziale presente nella mozzarella e nell’impasto la sostanza viene utilizzata dal corpo per produrre serotonina, un neurotrasmettitore che contribuisce al benessere e alla felicità (e che non a caso è soprannominato l’ormone della felicità. La pizza è apprezzata in tutto il mondo e può essere una componente sana di una dieta equilibrata”.

La dottoressa ha spiegato che la Margherita è la scelta più sana e completa: “I pomodori sono ricchi di licopene, un potente antiossidante della famiglia dei carotenoidi che conferisce loro il caratteristico colore rosso, quindi apportano ulteriori benefici per la salute. Infine il basilico, utilizzato come condimento, è noto per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e digestive“.

Queste affermazioni trovano fondamento in numerosi studi relativi alla pizza, come quello condotto nel 2015 dall’Università Federico II di Napoli: le ricerche condotte nei laboratori di chimica degli alimenti del dipartimento di Farmacia arrivarono alla conclusione che la pizza “se preparata con ingredienti di prima qualità e con olio extravergine di oliva, apporta benefici salutistici ai consumatori, prevalentemente dovuti alla presenza di composti antiossidanti, largamente rappresentati a partire dal selenio, dalla vitamina C, ai carotenoidi, alla vitamina E, ai polifenoli fino ai bioflavonoidi”.

Anche il nutrizionista Andrea Ghiselli aveva parlato del legame tra pizza e dieta al Corriere della Sera, spiegando: “Ciò che conta è il bilancio giornaliero, non quello di un singolo pasto. L’importante, quando si opta per una buona pizza, è rinunciare al pane e bilanciare gli altri nutrienti nei pasti successivi”. Foto: Depositphotos.com.

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