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È Andrea Pellegrino di Campobello di Mazara lo chef vincitore del Campionato italiano di cous cous che si è svolto nell’ambito del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale di San Vito lo Capo.

Pellegrino, unico siciliano in gara, è pasticcere al bar Oasi di Castelvetrano e ha conquistato la giuria con una ricetta di cous cous dolce dal titolo di “Rapsodia di cous cous“. La giuria era presieduta da Giusi Battaglia, giornalista e volto di Food Network e composta da Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management all’Università di Bergamo, Fulvio Marino, maestro panificatore e volto tv, Nicoletta Moncalero, giornalista del Gruppo Gedi, Giovanni Anania, direttore marketing Pac2000A Conad e dallo chef sanvitese Giovanni Torrente .

“Per me il cous cous rappresenta l’unione e la cultura dei popoli e in questa ricetta ho voluto prendere spunto dai diversi paesi per cercare di trovare un equilibrio e incontro di sapori. A comporlo ingredienti come caviale di lampone, salsa liquida a base di mango, streusel al pistacchio, mousse al cioccolato bianco salata e gelsomino“, ha detto lo chef vincitore. Andrea Pellegrino rappresenterà l’Italia al Campionato del mondo di cous cous al via giovedì 26 settembre, insieme ad Antonino Ingargiola di Mazara del Vallo che lavora al ristopub “Bik Bak” di San Vito lo Capo.

Lo chef Pellegrino si è imposto sugli altri sfidanti: Nando Buzzo di Carloforte (Sud Sardegna), secondo classificato, Alessio Campochiaro, di Carrara (MS) e Claudio Di Dio di Gallarate (Varese). A quest’ultimo, in gara con la ricetta “Cous cous ortocentrico 100% vegetale”, è andato il premio speciale UniCredit per la la ricetta che più di tutte ha sposato la sostenibilità. Ad Alessio Campochiaro di Carrara (MS), capo partita all’Osteria del Mare a Forte dei Marmi (LU) il Premio speciale Bia per l’innovazione nell’utilizzo del cous cous.

La migliore chef emergente d’Italia è stata proclamata Elisabetta Zaccariello dell’Istituto alberghiero Severo Savioli di Riccione (RN) che si è imposta su Alessia Iurato dell’Istituto “E. Maggia” di Stresa (VB), Sara Iovino dell’Istituto alberghiero Orio Vergani di Ferrara (FE) e Flavia Montebello, dell’Istituto enogastronomico Safi ELIS di Roma.

La chef diciassettenne ha conquistato il titolo “Next generation student contest Conad”, la competizione dedicata alle nuove generazioni di chef rivolta agli alunni degli Istituti alberghieri italiani con la ricetta “Road to San Vito Lo Capo“: un cous cous alla bisque di crostacei, brunoise di verdurine, cremoso di squacquerone di Romagna Dop, gel di rucola, e carpaccio di gambero rosso di Mazara del Vallo nato dall’unione di Sicilia ed Emilia Romagna in un “piatto innovativo, dal gusto delicato, deciso ed avvolgente – spiega la giovane – che intreccia le note saporite e allo stesso tempo genuine degli ingredienti caposaldo delle due regioni”.