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Intervento da record a Taormina. L’equipe medica dell’unità operativa di Chirurgia dell’Ospedale San Vincenzo ha asportato un tumore ovarico da 16kg, nel corso di un’operazione ad alto rischio.

La paziente, una donna australiana di 38 anni residente in un comune della valle dell’Alcantara, è stata sottoposta a un intervento d’urgenza.

La donna nei giorni precedenti aveva notato un aumento del volume addominale e avvertito un’insolita sensazione di pesantezza, fino a quando la situazione è diventata insostenibile e ha deciso di rivolgersi al reparto di Chirurgia dell’ospedale taorminese.

Dopo avere effettuato una serie di accertamenti, tra cui una tomografia computerizzata ed esami cardiologici, i medici hanno individuato una massa tumorale di origine ovarica e deciso di operare d’urgenza la paziente visti i rischi per i polmoni e gli organi addominali.

La delicata operazione è stata eseguita dall’équipe del reparto di Chirurgia oncologica, diretto dal primario Vincenzo Panebianco, con il supporto del dottor Mario D’Agostino. La parte anestesiologica è stata gestita dal primario Giacomo Filoni e dalla dottoressa Viviana Brunetto.

Il tumore ovarico è stato radicalmente rimosso insieme a utero e ovaie, seguendo un protocollo medico speciale, che ha consentito di asportare la massa in modo completo e sicuro.

La percentuale di sopravvivenza a cinque anni per i tumori ovarici in fase iniziale varia tra il 75% e il 95%, mentre scende al 40% per quelli diagnosticati in uno stadio avanzato.

Oggi, grazie all’integrazione dei metodi diagnostici e a un intervento tempestivo, la prognosi delle pazienti può migliorare sensibilmente, garantendo loro una buona qualità di vita.

Foto da Depositphotos.com