16 Chiocciole, 12 Bottiglie, tre Monete, 51 Top Wine. La Sicilia del vino fa il pieno di riconoscimenti nella Guida Slow Wine 2025 di Slow Food. La pubblicazione è giunta alla 15esima edizione e viene realizzata da 252 collaboratori che visitano tutte le cantine recensite, tratteggiando così uno spaccato aggiornato e puntuale del panorama vitivinicolo italiano contemporaneo di qualità.
L’edizione di quest’anno vede due novità: tutte le aziende recensite non praticano il diserbo chimico; con i Best Buy inoltre, che sostituiscono il riconoscimento del Vino Quotidiano, la guida segnala una selezione di Top Wine che, nelle rispettive denominazioni e tipologie, offrono un prezzo eccezionale.
La prima rispecchia il Manifesto per il vino buono, pulito e giusto e quanto Slow Food sostiene da tempo contro l’uso della chimica di sintesi e, in particolare dei pesticidi, nelle colture, oltre che un ulteriore passo verso la costruzione di un rapporto sempre più armonico con la natura. La seconda risponde a un’esigenza del mercato, dando una soluzione più in linea con i tempi e utile per i lettori che cercano un riferimento per orientarsi nel mondo della vitivinicoltura pulita e sostenibile.
La Sicilia di Slow Wine
Il premio per l’Accoglienza in cantina è stato consegnato alla cantina siciliana Planeta di Menfi (Agrigento). Di seguito tutti i premi assegnati, sia alle cantine, che alle etichette. Le Chiocciole indicano le cantine buone, pulite e giuste; le Bottiglie le cantine i cui vini esprimono un’eccellente qualità organolettica; le Monete le cantine i cui vini hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.
