La classifica dei migliori ospedali italiani premia anche la Sicilia. Tra le eccellenze sanitarie del nostro Paese secondo il Programma Nazionale Esiti (PNE) 2024 dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), infatti, più di una si trova nella nostra regione.
A livello italiano, l’Humanitas di Rozzano è in testa insieme all’ospedale di Ancona e al Careggi di Firenze. La classifica valuta le performance di ospedali sia pubblici che privati, suddividendoli in sette aree cliniche: settore cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, nefrologia, gravidanza, parto e osteomuscolare.
I migliori ospedali della Sicilia
Il report sanitario stilato da AGENAS rivela diverse eccellenze ospedaliere siciliane. Entrando più nel dettaglio, ciò che viene premiato nella nostra isola e la tempestività degli interventi, un fattore cruciale per la sopravvivenza e la riduzione di rischi e complicanze nei pazienti. Quando si parla di fratture del femore in pazienti over 65, tre ospedali della Sicilia sono riusciti a garantire l’intervento entro 48 ore nel 75% dei casi. Il tutto, per tre anni consecutivi. Le eccellenze sono il San Giovanni di Dio di Agrigento, il Trigona di Noto e il Guzzardi di Vittoria.
Ben cinque strutture siciliane, inoltre, hanno eseguito l’operazione angioplastica coronarica con impianto di stent entro 90 minuti dall’arrivo in ospedale del paziente: sono il San Giovanni di Dio di Agrigento, il Giovanni Paolo II di Ragusa, il Barone Romeo a Patti, il Sant’Antonio Abate di Trapani e il Civico di Palermo. Il tutto, negli ultimi tre anni e nel 60% dei pazienti coinvolti.
Ancora, sono due gli ospedali siciliani che, come emerso dal PNE 2024, si sono distinti a livello nazionale per interventi tempestivi: sono l’Umberto Prima di Siracusa e il San Giovanni di Dio di Agrigento, che si entrambi in alta classifica nel panorama nazionale.
Soddisfazione nelle parole del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti dal sistema sanitario siciliano. Le evidenze del rapporto dell’Agenas testimoniano l’impegno e la determinazione con cui la nostra Regione ha lavorato per migliorare l’assistenza e per ridurre il divario storico con altre aree del Paese. Il balzo in avanti, sottolineato anche dal direttore generale Mantoan, è frutto di investimenti mirati e della dedizione del personale. La Sicilia è impegnata a continuare su questa strada, consapevole che l’autonomia regionale è uno strumento prezioso per rispondere in modo efficace alle esigenze specifiche del nostro territorio. Tuttavia, come giustamente osservato da Agenas, questa prerogativa da sola non è sinonimo di efficienza”.
“Per questo, ci impegniamo a far sì che essa sia sempre accompagnata da una gestione responsabile e orientata ai risultati. A tutto il personale medico, infermieristico e amministrativo va il nostro ringraziamento per il contributo fondamentale nel raggiungimento di questi traguardi. Continueremo a lavorare per rafforzare la sanità siciliana, assicurando ai nostri cittadini un sistema sempre più efficiente”, conclude il presidente Schifani. Immagine di DC Studio su Freepik.