Ancora una volta la stampa internazionale celebra la Sicilia e la sua tradizione gastronomica. Il britannico Guardian torna ad accendere i riflettori sulle specialità della nostra Isola, dedicando un approfondimento a una ricetta che vanta una lunga storia: u pisci d’ovu. Questa preparazione affonda le radici in quella cucina di una volta molto creativa che, con ciò che si aveva a disposizione, riusciva a tirar fuori tanti manicaretti.
Nell’articolo, la giornalista Rachel Roddy racconta che, durante un viaggio in Sicilia, ha avuto modo di guardare all’opera ai fornelli Corrado Assenza, patron del celebre Caffè Sicilia di Noto: il piatto che più le è rimasto impresso è stato proprio quel “pesce di uova”.
U pisci d’ovu rientra tra quelle ricette ingegnose, che usano ingredienti economici per creare versioni “finte” di piatti tradizionali. Alcune di queste ricette, nella tradizione siciliana, ad esempio giocano sul gusto, come la pasta con le sarde a mare o con il pollo scappato. Nel caso del “pesce di uova”, invece, il camuffamento è visivo: il principio è che, se vediamo qualcosa a forma di pesce, il pesce non ci mancherà poi tanto!
Il “camouflage gastronomico” nasce storicamente per sopperire alla mancanza di cibo. Così u pisci d’ovu altro non è che una frittata arrotolata che somiglia vagamente a un pesce. È una ricetta che, in quanto a gusto, è molto soddisfacente, con pangrattato, salvia e scorza di limone. Di seguito, la ricetta riportata dal Guardian.
Come fare U pisci d’ovu
Ingredienti: 8 uova, 2 manciate di pangrattato ammollato in 50 ml di latte, 40 g di parmigiano grattugiato, scorza grattugiata di 1 limone, sale, pepe, 10-12 foglie di salvia, 2 cucchiai di olio d’oliva, una noce di burro.
Procedimento
Sbattete le uova, il pangrattato imbevuto di latte, il parmigiano, la scorza di limone, un pizzico di sale e tanto pepe nero. Tagliate le foglie di salvia a striscioline sottili e aggiungetele all’uovo.
In una padella antiaderente, scaldate l’olio e il burro. Versate il composto di uova e mescolate velocemente. Quando l’uovo inizia a rapprendersi, agitate leggermente la padella per farlo andare su tutta la superficie.
Quando il composto è più o meno cotto e solo un po’ umido in superficie, potete scegliere se continuare con la cottura di una classica frittata o se realizzare il pesce d’uovo: in questo secondo caso, sollevate un bordo e giratelo, quindi arrotolate dando una forma che ricordi quella di un pesce e impiattate. Servite a fette.