Giusy Buscemi e il marito Jan Michelini hanno aperto un agriturismo in Sicilia. A rivelarlo è stata proprio l’attrice siciliana, in un’intervista a “Tv, Sorrisi e Canzoni”. Originaria di Menfi, Buscemi è diventata celebre dopo aver vinto il titolo di Miss Italia e ha poi avviato una carriera da attrice. Adesso sta per tornare sul piccolo schermo con l’ottava stagione di “Un passo dal cielo“, storica serie Rai di cui è protagonista.
Parlando al settimanale, ha parlato della sua vita privata e dell’avventura professionale che ha avviato nella sua terra d’origine. Giusy Buscemi ha conosciuto il marito Jan, regista romano, durante una cena di beneficienza; si sono sposati nel maggio del 2017 e dalla loro unione sono nati tre figli: Caterina (2018), Pietro (2019) ed Elia (2022). Lei e il marito condividono l’amore per la natura, ma questa è solo una delle cose che li unisce: “Andiamo molto d’accordo sul cibo, amiamo mangiare e siamo curiosi, ci piace provare e sperimentare sempre cose nuove”.
Da giovedì 9 gennaio partirà la nuova stagione di “Un passo dal cielo“, in cui l’attrice veste i panni della poliziotta Manuela Nappi, cui ha dato un volto dal 2015: da allora, ha detto, “sono cresciuta, e a Manuela ho dato quel senso di maternità che ho sviluppato anche io. Non deriva dall’essere diventata mamma, ma dal passaggio da ragazza a donna. È una specie di empatia”. Quando le è stato chiesto se questa sarà la sua ultima stagione, ha risposto: “Ogni anno ci ripetiamo che sarà l’ultima, poi la produzione ci ripensa. Per me è stato bello seguire la crescita di Manuela, ma oggi penso che sia stato raccontato tutto ciò che si poteva raccontare di lei. Poi chissà, magari cambierò idea…”.
Parlando nel maggio del 2024 al Corriere della Sera, Giusy Buscemi aveva parlato della nuova avventura che ha avviato come imprenditrice agricola: “Mio padre è agricoltore. Ho studiato per un anno. Esame fatto a gennaio (…) Che fatica. Promossa. Ho già il patentino Iap. Da gennaio sono ”Imprenditrice agricola professionale”. Jan ama la Sicilia e la campagna più di me. Sa di mio nonno soprannominato con i nomignoli di un tempo ”Nino ‘u seminzeri”. Quello che semina. Adesso piantiamo avocado e ulivi”.