Il loro nome tecnico è rivetti, ma per tutti sono semplicemente i bottoncini metallici dei jeans. Li si vede tutti i giorni e alcuni non ci fanno neanche caso, eppure hanno una funzione ben precisa e, se non ci fossero, probabilmente il particolare tessuto non avrebbe avuto il successo che riscuote oggi. I rivetti vengono posizionati proprio sulle tasche e non hanno una funzione puramente estetica: il loro compito, infatti, è evitare che il tessuto si logori e che si strappi facilmente, facendo quindi in modo che i pantaloni durino più a lungo.
I bottoncini metallici dei jeans hanno giocato un ruolo molto importante nella nascita del denim, come ricorda "The Independent": nel 1870 i jeans venivano indossati dagli operai, che tuttavia li laceravano rapidamente. Per questo motivo la moglie di un operaio chiese a Jacob Davis, sarto di origini lettoni, di creare un paio di pantaloni che non si logorassero così facilmente. L'idea, rivelatasi vincente, fu quella di mettere i rivetti nei punti critici: i pantaloni ebbero successo e Davis, in cerca di un partner commerciale, contattò Levi Strauss. Ciò che è successo dopo è ormai storia.