Da sempre la musica siciliana ha un’anima forte e caratteristica. Sarà per il suono del siciliano, una lingua carica di energia, sarà per le immagini che è in grado di evocare: sta di fatto che è inimitabile. Il brano Abballati Abballati di Silvana Di Liberto, cantante palermitana che vive in Spagna da anni, ne è una perfetta dimostrazione.
Abballàti Abballàti, il sound che guarda alla Sicilia
Silvana Di Liberto è originaria di Palermo, ma vive in Spagna da molti anni. Sul suo canale YouTube ha appena pubblicato la canzone Abballate Abballate, in una versione flamenco e con una parte in inglese. Per completare il suo omaggio alla bellissima terra siciliana, ha associato alla melodia le pitture di Mauro Fornasero, pittore di Caltanissetta.
Con un’esperienza ventennale alle spalle, Silvana Di Liberto unisce sonorità jazz, blues, soul, bossa nova, rock, samba e swing nei suoi brani.
Musica e suono
Mauro Fornasero è un architetto siciliano che ha scoperto fin da bambino la sua vocazione artistica, nonché una spiccata e decisa propensione al disegno e alla pittura. Negli anni ha esposto in numerose mostre pittoriche e fotografiche, vincendo premi e riconoscimenti.
In quest’ultimo decennio ha utilizzato un linguaggio più contemporaneo fatto di colori forti e linee dinamiche. Fornasero studia il paesaggio che lo circonda, naturale o urbano che sia, e concentra la sua attenzione su scorci o momenti salienti della vita quotidiana, mescolandoli magistralmente con elementi surreali e poetici, nonché i simboli e le decorazioni della sua amata Sicilia.
Sarà poi l’occhio attento dell’osservatore a dare alle sue opere un significato specifico e soggettivo, dettato dalle emozioni suscitate. Le linee decise e i colori forti dei dipinti di Fornasero hanno il sapore della bella Sicilia, lui stesso li definisce “non puri” e sono una caratteristica fondamentale dell’arte di questo artista.
Dopo questa piccola presentazione, lasciamo che sia la musica a parlare: a voi il brano Abballati Abballati di Silvana Di Liberto, con i quadri di Mauro Fornasero.