Nella Cattedrale di Maria Santissima Annunziata di Acireale è stata rinvenuta una cripta con un pregevole affresco che ritrae Gesù crocifisso, un giovane con gli occhi aperti, sguardo sereno e anime purganti avvolte dalle fiamme.
Lo studio storico – architettonicio è stato condotto dall’architetto Paolo Bella che hanno interessato lo spazio più nascosto dell’intero edificio monumentale, che occupa quella che in origine era un’area cimiteriale.
Creata l’apertura, è stato possibile accedere alla cripta ed ammirare l’affresco. Il vano si presenta in buono stato conservativo, sia per quanto riguarda gli intonaci, che la struttura muraria, come anche i colatoi.
Si è potuti accedere alla cripta dopo aver rimosso una porzione della pavimentazione giovedì scorso, 20 gennaio, dopo aver ottenuto le autorizzazioni dagli Uffici di Curia e dalla Soprintendenza di Catania, alla presenza dell’arch. Paolo Bella, del Parroco don Mario Fresta, dell’arch. Antonio Caruso e dei restauratori Gianluca Musumeci e Carmelo Calvagna.
“Si tratta – ha sottolineato una nota della Diocesi di Acireale – di una scoperta non indifferente che dimostra quanto il sottosuolo sia ricco di opere e manufatti ancora celati. Sono ancora in corso lavori di studio e messa in sicurezza del sito per datare quanto venuto alla luce”.