L‘acne è una malattia della pelle caratterizzata da un processo infiammatorio del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea annessa. Le parti più colpite da essa sono viso, spalle, dorso e torace.CAUSE: Le cause dell’acne sono varie: oltre a quelle di natura “chimica” (reazioni del derma a prodotti chimici, farmaceutici o cosmetici non tollerati), diversi aspetti (fattori genetici, intestinali, batterici) concorrono a provocare questa antiestetica malattia, dovuta nella maggior parte dei casi ad aumento degli ormoni androgeni rispetto a quelli estrogeni; ormoni che stimolano la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Secondo alcuni studi, anche i fattori psicologici potrebbero indurre o aggravare l’acne. Nell’adolescenza, in particolare, gli stimoli emozionali alterano l’equilibrio del sistema ipotalamo-ipofisi-corteccia surrenale e ipotalamo-ipofisi-gonadi con la liberazione di ormoni attivi, capaci di stimolare la ghiandola sebacea. L’immunità cellulare e umorale, entrambe coinvolte nella patogenesi dell’acne, sembrano risentire dell’esposizione a vari stressors. Nessun cibo può causare l’acne , nemmeno il cioccolato. E’ però buona regola moderare fritti, dolci e insaccati, evitare aumenti di peso che possono favorire squilibri ormonali rischiosi per la pelle ed assumere cibi ricchi di sostanze in grado di prevenire le reazioni di tipo infiammatorio, come la vitamina C, il selenio, lo zinco e il manganese. Tutta la frutta e la verdura cruda fanno bene, in particolare sono molto ricchi di sostanze benefiche i cetrioli, le carote, il crescione, e l’uva.
SINTOMI: L’eccesso di sebo (seborrea) è il primo sintomo dell’acne, e a volte si presenta anche prima della pubertà. Questo porta ad un aumento delle sostanze lipofile (che amano il grasso) nel film idrolipidico, ovvero nella barriera più superficiale della pelle. Le parti ad essere più interessate sono quelle che presentano una maggiore concentrazione di ghiandole sebacee, come il viso, le spalle, la parte alta del petto e la schiena. Il punto-bianco è un comedone chiuso e il punto-nero un comedone aperto. Altri sintomi visibili dell’acne sono pustole e noduli.
CURA: La cura dell’acne lieve-moderata si basa sul trattamento farmacologico topico (farmaci disponibili sotto forma di soluzioni/sospensioni, gel, creme o pomate). Il farmaco che viene utilizzato con maggiore frequenza è il benzoilperossido, un agente dotato di attività antibatterica e cheratolitica (in grado cioè di rimuovere gli strati superficiali della pelle), Il farmaco, disponibile in gel, è molto efficace; pur presentando però un’azione irritante per la pelle, proporzionale alla sua concentrazione, che tende tuttavia a scomparire proseguendo l’applicazione. L’acido azelaico è una possibile alternativa al benzoilperossido. Il farmaco possiede un’azione antibatterica, anticomedonica e riduce la produzione di sebo. Applicato 2 volte al giorno sottoforma di crema, con risultati che incominciano ad essere evidenti dopo 1-2 mesi di trattamento. Nei casi non rispondenti a questi farmaci o in quelli più gravi ad elevata componente infiammatoria (acne profonda) si deve ricorrere a terapie più specifiche prescritte da un medico. Gli antibiotici si possono usare sia topicamente che oralmente. Gliantibiotici topici sono indicati nell’acne lieve o moderata. Agiscono sui batteri (soprattutto il Propionibacterium acnes), riducendone il numero all’interno dei follicoli, mentre quelli oralivengono presi in considerazione quando l’estensione delle lesioni, soprattutto su spalle e petto, è tale da rendere difficile l’applicazione delle creme.
PREVENZIONE: Per prevenire l’acne occorre avere cura della propria pelle, cercando di porre in essere comportamenti normalizzanti:come usare prodotti detergenti capaci di rimuovere l’eccesso di sebo presente ma senza aggredire eccessivamente il delicato ambiente che è presente sulla superficie epidermica; usare delicatamente l’asciugamano sulla pelle, evitando di strofinare intensamente la cute, irritandola. Inoltre, è necessario bere molto, evitando di schiacciare o spremere i brufoli, anche quelli piccoli alla loro comparsa, perché così facendo si rischia di aggravare l’infiammazione che può portare ad un peggioramento del quadro acneico con aumento del rischio di cicatrici. Occhio al make up: evitate il trucco pesante, lasciate la pelle libera di respirare, impiegate possibilmente dei prodotti specifici per pelli impure o con tendenza acneica. Vanno bene le polveri (cipria non compatta e terra), ricche di ingredienti quali talco, carbonati di magnesio leggero e ossido di zinco che hanno notoriamente un effetto assorbente e presentano un effetto cosmeticamente desiderabile per la maggior parte dei soggetti.
Caterina Lenti
Meteoweb