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Acqua San Benedetto, ritirati due lotti: ecco perché

Due richiami nel giro di pochi giorni per l'acqua San Benedetto. Dopo il ritiro di alcune bottigliette da mezzo litro per  "presenza superiore al consentito di idrocarburici", si è verificato un altro problema, cioè un "odore non caratteristico" riscontrato dai consumatori che ha portato al ritiro di due lotti del formato da due litri.

Il gruppo SoGeGross, che opera nella grande distribuzione organizzata e al dettaglio, ha spiegato le motivazioni: la presenza di un cattivo odore riscontrato dai consumatori all'apertura delle bottiglie. I lotti interessati sono A8141R e A8143T con scadenza (TMC) rispettivamente 20/11/2019 e 22/11/2019. Chi li avesse acquistati nei supermercati della catena in Liguria e in Piemonte (i Cash di Casale Monferrato e Lusignano d’Albenga) fra il 21 maggio e il 27 giugno è invitato a non consumare il prodotto e a riportarlo nei punti vendita per ottenere un cambio o un rimborso.

Il Gruppo San Benedetto in merito alle segnalazioni ricevute assicura che non ci sono rischi per la salute, che si tratta di un ritiro a scopo precauzionale e il fenomeno del cattivo odore sarebbe "di origine naturale". Inoltre specifica che "tutte le sue fonti sono in regola con la legislazione vigente. Gli esiti delle analisi che quotidianamente vengono compiute, dalle fonti al prodotto finito, escludono la presenza di contaminanti di qualsiasi genere all’interno dei cicli produttivi di tutti gli stabilimenti. In rarissimi casi e solo su alcune bottiglie, si sono riscontrati episodi di “alterazione di odore”. Il fenomeno è di origine naturale, non è dannoso per la salute ed è stato eliminato".

 

Fausto Rossi