Lutto nel mondo della musica italiana. Si è spento domenica 10 marzo, all’età di 78 anni, dopo una lunga e devastante malattia, l’artista di origini palermitane, Leonardo Marino, nella sua casa di Catania, città in cui ha trascorso gran parte della sua vita.
Il cantante e attore, nato da genitori palermitani, ma vissuto e cresciuto a Milano, ha speso tutta la sua vita tra musica e teatro venendo apprezzato da grandi artisti come la Premiata Forneria Marconi, Bruno Lauzi, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Giorgio Gaber, Fabrizio De Andrè, Ornella Vanoni e Mike Bongiorno che lo lanciò in TV.
Una vita tra musica e teatro
Il suo esordio sulla scena musicale risale al 1961 quando inizia ad esibirsi in vari spettacoli studenteschi prima e nei club di Milano poi, fino alla firma nel 1964 del primo contratto discografico con il nome d’arte di “Leonardo”.
È proprio negli anni ’60 che incide diversi 45 giri, come “Pioggia nelle strade/Giù in città“, “Rose per te/Una strega dagli occhi blu“, “Il sole nel cuore/La più vera” che gli regalano la notorietà.
La svolta arriva però nel 1969 quando partecipa al Festival di Sanremo con la canzone “Io che ho te“, in coppia con i New Trolls, e successivamente partecipa al Cantagiro 1969 con “Il sole nel cuore” e al Cantagiro 1972 con “Giramondo”, scritta dal cantautore Roberto Vecchioni.
Inoltre, registra “La freccia nera“, la sigla dell’omonima serie televisiva Rai con Loretta Goggi, Arnoldo Foà e Aldo Reggiani.
Negli anni ’70 incide i 45 giri “Come sei sola Teresa/Un albero di mele” (1971) e “Giramondo/C’è un po’ di vento fuori” (1972), per poi dedicarsi a brani, musiche di scena e composizioni per il teatro, scoprendosi anche un bravo e talentuoso attore.
Tra le sue composizioni più celebri ricordiamo quella per “Lo zio canonico”, con protagonista Tuccio Musumeci, per “Re Mida” di Gianni Rodari e per “Pinocchio” di Carlo Collodi.
L’artista trascorre gran parte della sua vita a Catania, scelta come città d’adozione. È qui che collabora con grandi artisti locali e grandi registi.
L’artista ha avuto l’opportunità di lavorare anche insieme alla grande Rosa Balistreri nella creazione delle musiche per l’Orestiade di Gibellina e degli allestimenti per il Teatro Stabile di Catania.
In teatro ha recitato nelle pièces teatrali “Pipino il Breve” di Tony Cucchiara dove ha interpretato la parte dell’antagonista Marante , ma anche ne “L’ultima violenza“, “Il Gattopardo“, “I Malavoglia” con Turi Ferro, ne “Il birraio di Preston” (con Giulio Brogi e Mariella Lo Giudice) di Andrea Camilleri, nel “Cyrano de Bergerac” e nel “Compleanno” di Harold Pinter.
Leonardo Marino ha dato il suo contributo anche sul grande schermo come nel film “Pizza Connection” con Michele Placido e in sceneggiati televisivi come “Archimede“, “Giovanni Falcone“, “Squadra Antimafia 5” e “Il giovane Montalbano“.
Foto da Facebook