Tamponi rapidi volontari per chi parte dall’aeroporto di Palermo.
- La novità, scattata domenica 13 dicembre, è su base volontaria.
- I passeggeri possono scegliere se fare il test antigenico rapido gratuito (15 minuti per avere il referto) prima della partenza.
- Basta recarsi – con largo anticipo rispetto l’orario del decollo – nell’area Covid-19 test adiacente il parcheggio P3 (ex area Rent a car).
Da domenica 13 dicembre all’aeroporto di Palermo tamponi rapidi anche per chi è in partenza. Ci si potrà sottoporre al test su base volontaria, recandosi con il dovuto anticipo nell’area Covid test adiacente il parcheggio P3. Qui i medici dell’Asp e il personale Usmaf si occupano dei test, dalle 6,30 alle 24. Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, aveva chiesto giorni fa al commissario per la gestione dell’emergenza Covid nella provincia di Palermo, Renato Costa, la possibilità di estendere i controlli anche ai passeggeri in partenza, su base volontaria, e puntare decisamente ad avere dall’aeroporto di Palermo voli “Covid free”.
Una volta arrivato il via libera dal commissario, è partita l’iniziativa. “Aggiungiamo un servizio per i viaggiatori, auspicato da tempo da Gesap – afferma Giovanni Scalia, amministratore delegato della società di gestione del Falcone Borsellino –. Ad ogni passeggero in partenza, sarà dato modo di scegliere se fare il test rapido gratis. L’obiettivo è continuare a garantire maggiore sicurezza a chi transita dallo scalo aereo palermitano”.
Tamponi all’aeroporto di Palermo: le regole per chi parte e chi arriva
Chi parte
Prima di sottoporsi al test, sarà necessario compilare la modulistica di registrazione/preaccettazione, disponibile anche online al link: https://www.aeroportodipalermo.it/test-covid19-form/ e in formato cartaceo disponibile all’ingresso dell’area Covid test. Mediante la compilazione e l’invio online del form di registrazione, sarà possibile abbreviare notevolmente i tempi di attesa per lo screening sanitario. La registrazione non determina la prenotazione. Per effettuare il test, che sarà gratuito, è obbligatorio esibire la carta di imbarco. “Dando sempre la priorità ai passeggeri in arrivo – ha spiegato il commissario Renato Costa – si offre la possibilità ai viaggiatori in partenza di potere effettuare il tampone antigenico rapido. L’adesione è, chiaramente, su base volontaria. È un contributo in più che l’intera organizzazione sanitaria siciliana offre al sistema per contenere e limitare i contagi”.
Cosa deve fare chi arriva in Sicilia?
Da lunedì 14 dicembre è entrata in vigore l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana sugli ingressi in Sicilia. Per il rientro in Sicilia bisogna:
- Registrarsi sul portale www.siciliacoronavirus.it;
- Esibire il referto negativo di un tampone molecolare a partire da 48 ore prima della partenza.
- In mancanza di tampone molecolare all’arrivo in aeroporto, é possibile fare il tampone antigenico rapido nell’area covid test dell’aeroporto di Palermo. Il test bisogna ripeterlo dopo cinque giorni recandosi in qualsiasi Covid drive-in o in aeroporto. Diversamente, c’è l’obbligo di sottoporsi a isolamento fiduciario per dieci giorni, comunicandolo al medico ovvero all’Asp di pertinenza.
- I passeggeri sono invitati a leggere attentamente le disposizioni della Regione siciliana
- Per maggiori informazioni si può contattare il numero verde della Protezione Civile siciliana 800458787.