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Agente siciliano fermato per terrorismo ad Abu Dhabi, ma è solo un equivoco

Singolare disavventura per un ispettore della polizia municipale del Catanese: l'uomo è stato fermato per terrorismo all’aeroporto di Abu Dhabi (Emirati Arabi), perché trovato in possesso della canna di una pistola Beretta calibro 765. L'ispettore era in viaggio con la moglie per festeggiare le nozze d’argento. Alle domande delle autorità ha risposto che la pistola era in valigia per una semplice casualità.

In sostanza, ha raccontato, prima di partire aveva nascosto la canna dentro un calzino nascosto in una scarpa da ginnastica, finita inavvertitamente nella valigia destinata alla vacanza. Sul fatto è intervenuta l’ambasciata italiana ad Abu Dhabi, nella cui sede si trova in stato di fermo l’ispettore di polizia che ha prolungato la vacanza chiedendo al comune interessato un periodo di ferie.

Nel frattempo la Farnesina ha contattato i vertici del comando di polizia municipale per chiarire la vicenda.

Fausto Rossi