È ancora festa in Sicilia per la proclamazione di “Agrigento Capitale della Cultura“. È grande gioia tra chi ci ha creduto fino all’ultimo e chi adesso non vede l’ora di poter mettere in piedi un programma ricco di eventi sotto l’ombra dei Templi.
Tra chi esulta per l’obiettivo raggiunto c’è “Articolo 9”, Associazione che si occupa della Cultura e del patrimonio storico-artistico, esprime “gioia e autentica commozione per la recente proclamazione di Agrigento a ‘Capitale italiana della Cultura’ per il 2025. “Da ‘siciliani per cultura’ e promotori della militante difesa della Grande Bellezza della nostra Isola – dice l’associazione – non possiamo che esultare per il prestigioso riconoscimento che premia la tenacia, la competenza, la visionarietà di una intera comunità che si è stretta intorno a un sogno divenuto realtà”. Per Agrigento si tratta di un vero e proprio riscatto: da Città spesso in passato citata per l’abusivismo edilizio, si afferma oggi come Capitale della Cultura.
Agrigento ha assunto come centro del proprio dossier di candidatura la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità. Per questo è piaciuta alla giuria la candidatura della città della Vale dei Templi. “Il progetto risponde – si legge nella motivazione – in modo organico all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale. Il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socio-economico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria. La Giuria, pertanto, raccomanda la città di Agrigento per il titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2025″.
Il video della candidatura di Agrigento parla da sè. Un bambino che corre per le strade Agrigento. “Pepp’ curri, curri, Peppì”, dice una voce mentre il bambino corre e passano le immagini delle bellezze di Agrigento, del territorio, di volti. Abbiamo fatto tanta strada, e qualche volta siamo pure caduti, ora alzati Peppì, corri”.