Cala il sipario su Agrigento Cooking Show, il contest ideato dal videomaker Marco Gallo, ospitato dal Palacongressi del Villaggio Mosè della città dei templi. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato “Il Mangione” di Raffadali.
Il contest si è proposto come un racconto del territorio con le sue eccellenze gastronomiche. Una vetrina che valorizza non solo il lavoro dei cuochi e dei ristoratori agrigentini, ma anche dei videomaker che con le immagini hanno contribuito ad amplificare l’essenza dei piatti della tradizione.
Degustazioni e reinterpretazioni dei piatti tipici, lo street food e e la sfida ai fornelli, con tanti chef presenti, hanno animato la kermesse. Presente anche Giusi Battaglia, nota al grande pubblico come Giusina in Cucina per il suo show su Real Time. A condurre la finale, il giornalista Silvio Schembri.
Come abbiamo anticipato, dunque, a salire sul primo gradino del podio è stato “Il Mangione” di Raffadali, con il duo Massimiliano Gallo e Andrea Barba. Secondo posto per “Hostaria del Vicolo” di Sciacca con Arte Ventuno. Terzo classificato “Granofino” di Agrigento, con Salvo La Rocca. Arte Ventuno ha vinto come Miglior Video di Agrigento Cooking Show.
Menzione speciale della direzione di Agrigento Cooking show al ristorante Nodo. Assegnati anche due premi per il miglior piatto e la migliore storia: il primo è andato al macco di “Marlò” di Raffadali, per il miglior video ex-aequo Alessandro Tondo, videomaker de La Scogliera di Siculiana, e Mauro Posante per Mabel. Il premio assegnato da VisitAgrigento è andato per il miglior piatto all’Hostaria del Vicolo di Sciacca, miglior video ad Arte Ventuno.