Ultimi 15 giorni per visitare la mostra I Tesori d’Italia, in corso presso Villa Aurea nella suggestiva Valle dei Templi di Agrigento. L’esposizione, promossa dal Parco Archeologico e prodotta dal Consorzio Progetto Museo, si concluderà il prossimo 6 gennaio. Si tratta della prima di tre sessioni che compongono un progetto narrativo volto a celebrare Agrigento come Capitale italiana della Cultura 2025.
Un viaggio tra i secoli dell’arte italiana
La prima fase della mostra offre un viaggio storico-artistico dal XV al XXI secolo. Attraverso opere provenienti da collezioni private, i visitatori possono esplorare la ricchezza del patrimonio culturale italiano. Tra i capolavori in esposizione fino al 6 gennaio, figurano opere di artisti come Pietro Novelli (Sicilia), Battistello Caracciolo (Campania), Il Perugino (Umbria), Giacomo Balla (Lazio) e Saturnino Gatti (Abruzzo).
Una rassegna curata con visione e competenza
Il progetto, curato da Pierluigi Carofano, si sviluppa in tre fasi. La seconda sessione, in programma tra gennaio e giugno 2025, sarà dedicata ai capolavori del ‘900, con opere provenienti da collezioni delle Fondazioni bancarie e Musei pubblici. La terza sessione, prevista tra giugno e dicembre 2025, vedrà l’esposizione di opere dei musei nazionali grazie alla collaborazione con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura.
Capolavori in mostra: gli artisti delle regioni italiane
Tra gli artisti presenti nella prima fase della mostra figurano anche Giovan Battista Langetti (Liguria), Guido Cagnacci (Emilia-Romagna), Vitale da Bologna (Emilia-Romagna), Lippi-Botticelli (Toscana), Bartolomeo Montagna (Veneto), Pier Paolo Pasolini (Friuli-Venezia Giulia), Adolf Wildt (Lombardia) e Sodoma (Piemonte). Questi capolavori mettono in luce la varietà e la profondità dell’arte italiana attraverso i secoli.
Le dichiarazioni del Direttore Roberto Sciarratta
“La mostra è una grande opportunità di conoscere un’arte che non solo riguarda la pittura di un arco temporale ampio, ma un luogo meraviglioso che ha 2600 anni di storia e che racconta di archeologia e paesaggio”, ha dichiarato Roberto Sciarratta, Direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi.
La seconda fase: focus sul Novecento
La seconda sessione della mostra, intitolata “Il Novecento delle Fondazioni”, presenterà opere iconiche come Il Trovatore di Giorgio De Chirico, in prestito dal Museo Mart di Rovereto, Attese di Lucio Fontana e Natura Morta di Giorgio Morandi, proveniente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata. Saranno inoltre esposti capolavori di artisti del calibro di Renato Guttuso (Sicilia), Giuseppe De Nittis (Puglia), Vincenzo Gemito (Campania), Alberto Burri (Umbria) e Amedeo Modigliani (Toscana).
Un evento culturale di risonanza nazionale
I Tesori d’Italia si svolge sotto il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio culturale italiano, grazie a un Protocollo d’Intesa siglato tra il Dipartimento regionale dei Beni Culturali e la Direzione Generale Musei.
Informazioni utili per i visitatori
La mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 8:30 alle ore 19:00. Per ulteriori dettagli e prenotazioni, è possibile visitare il sito ufficiale mostreinsicilia.it.