Quando si parla di “Cassatella“, la mente va subito a uno dei dolci siciliani più famosi, i cosiddetti “cassateddi”, con il gustoso ripieno a base di ricotta di pecora, gocce di cioccolato, scorza di limone e un pizzico di cannella.
Nell’Agro ericino e nel Trapanese è consuetudine realizzare una versione salata davvero deliziosa. Si tratta delle cassatelle intrecciate di Custonaci, oggi presidio Slow Food, chiuse con un particolare intreccio a mano, definito “a curduluni o coddrurone (a corda)”, “a cogghi e punci (a spiga)” e a “cannistreddu (a canestrello)”, a seconda del tipo di ripieno contenuto al suo interno.
La cassatella in versione salata è cotta in accompagnamento al brodo di carne o pesce o servita come piatto di pasta fresca, con ricotta, cotto nel brodo e condito con ragù di carne.
L’unicità di questo piatto, tramandato di generazione in generazione, sta tutto nella particolare chiusura intrecciata, che richiede una grande manualità, tempo e precisione e oggi viene preparata soprattutto durante le feste e per occasioni speciali.
Questo piatto ha radici lontane ed è realizzato nella sua versione classica con pasta all’uovo con ricotta e pepe e a volte un pizzico di zucchero, cotte nel brodo di carne di gallina con pecorino.
La ricetta delle cassatelle dolci, risale all’opera del I secolo “De Re Coquinaria” di Marco Gavio Apicio, giunta fino a noi pressoché intatta e da questa deriva oggi la gustosissima ricetta salata, tipica di Custonaci.
Per tutelare la cassatella intrecciata dell’Agro ericino l’Associazione “Custonaci è Turismo“, fondata nel 2014, ha dato vita a un progetto ambizioso che intende valorizzare questa antica tradizione legata al territorio, creando la “Comunità del cibo della cassatella intrecciata dell’Agroericino”.
Scopriamo insieme la gustosa ricetta.
La ricetta delle cassatelle intrecciate
Scopriamo gli ingredienti e i passaggi per scoprire questo gustoso primo piatto:
Ingredienti per l’impasto
- 500 g di farina di grano duro
- Q.b. acqua
- Per il ripieno
- 1,2 kg di ricotta di pecora
- Per il brodo
- Una cipolla
- 3 patate
- 3 carote
- 150 g di sedano
- 350 g pomodori maturi
- Una gallina
- 3 l di acqua
- Q.b. sale
- Q.b. pepe
- Altri ingredienti
- Q.b. formaggio grattugiato
Procedimento
- Iniziate preparando il brodo, mettendo a cuocere in acqua la cipolla, le patate, le carote, il sedano, il pomodoro e la gallina a pezzi. Aggiungete sale e pepe;
- In una spianatoia versate la farina e iniziate a impastare fino ad ottenere un composto omogeneo;
- Cominciate a preparare il ripieno schiacciando con una forchetta la ricotta;
- Passate la pasta con la nonna papera e lavorate la sfoglia fino alla seconda misura della macchinetta;
- Ricavate dei dischi e ponetevi sopra un po’ di ripieno;
- Chiudete il disco di pasta a mezzaluna e aiutandovi con le dita sigillate i bordi con la tecnica dell’intreccio (guarda il video) che conferisce alla cassatella quell’aspetto caratteristico;
- Quando il brodo sarà pronto filtratelo e cuocete all’interno le cassatelle;
- Una volta pronte impiattate e cospargete, a piacere, con una manciata di formaggio grattugiato;
- È possibile accompagnare le cassatelle anche con il sugo o con il ragù di carne a vostro piacimento.
Buon appetito!
Foto da Associazione “Custonaci è Turismo”.