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Dopo aver conquistato l’oro olimpico a Parigi, la siciliana Alberta Santuccio, catanese doc, nata nel 1994, si conferma una delle figure più luminose nel panorama della scherma mondiale.

Dopo la vittoria nella spada femminile, la schermitrice si prepara a vivere un altro momento speciale, il matrimonio nella sua Sicilia, che si terrà il 12 ottobre a Catania.

Alberta realizzerà così un altro suo grande sogno, sposando il fidanzato Francesco, ex sciabolatore azzurro. Il matrimonio, che si terrà a Catania, sarà un evento di grande gioia, arricchito dal recente successo olimpico.

“Il sostegno di Francesco è stato fondamentale – ha raccontato al giornale “La Sicilia” – così come quello dei miei genitori, mamma Pina e papà Antonio. Adesso, con l’oro al collo, sarà ancora più speciale vivere questo magico momento”.

Nonostante la gioia del podio a squadre alle Olimpiadi di Parigi, Alberta Santuccio non ha nascosto la delusione per il mancato podio nella prova individuale: “Volevo arrivare al momento più bello della mia vita con due podi, ma la vittoria con le mie compagne mi ha dato una grande felicità che mi ha fatto dimenticare tutto”.

Il suo contributo è stato fondamentale nella conquista dell’oro olimpico, grazie alle ultime due stoccate decisive. “In pedana mi sono isolata. Ero concentrata e decisa a non mollare fino alla fine”.

La sua forza e determinazione hanno regalato emozioni intense a tutti coloro che guardavano, sia in tribuna che a casa: “Ho cercato solo di continuare il trend positivo delle mie compagne e sono contenta di aver vinto alla priorità, diventando campionesse olimpiche”.

Dal Cus Catania ai vertici mondiali

Il percorso di Alberta nella scherma inizia al Cus Catania con Pavlo Putyatin e prosegue al Club Scherma di Acireale con Sebastiano Manzoni e Mimmo Patti. Sin da giovanissima, Alberta incanta con il suo talento, vincendo l’oro a squadre e l’argento individuale ai Giochi Olimpici Giovanili di Singapore nel 2010.

“Era già scritto nel mio destino” – ha commentato Alberta, ricordando quel trionfo. Anche a Parigi, come a Singapore, ha portato con sé il suo amuleto, un orsacchiotto, che l’accompagna da sempre in tutte le sue avventure sportive.

Con un curriculum impressionante, che include anche il bronzo a squadre ai Giochi di Tokyo e un terzo posto nel ranking mondiale, Alberta guarda al futuro con determinazione.

La sua storia è un esempio di dedizione e passione, valori che la porteranno sicuramente a nuovi trionfi nella scherma mondiale. Il doppio trionfo dell’oro olimpico e delle nozze in Sicilia rappresenta solo l’inizio di una serie di successi e gioie nella vita della schermitrice siciliana.

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