Alice Valenti
Alice Valenti ha da sempre la Sicilia nel cuore. Il suo percorso nell’arte dei carretti siciliani inizia con un ritorno alle sue radici. Dopo aver conseguito una laurea in “Conservazione dei Beni Culturali” a Pisa, Alice è, infatti, tornata a Catania, la sua città natale.
È qui che la giovane artista ha trovato la sua vera vocazione: realizzare dipinti e manufatti pittorici, reinterpretando l’estetica tipica dell’iconografia siciliana.
Al suo rientro in Sicilia Alice Valenti ha scelto di riscoprire il suo territorio, frequentando corsi di arte applicata, che le hanno permesso di esplorare a fondo la cultura e la tradizione locali.
In questo contesto, un giorno scopre casualmente un libro sull’arte del carretto siciliano nella casa dei suoi genitori, che le svela un mondo inaspettato, anche sulla sua famiglia. Il nonno, Giuseppe Valenti, era, infatti, un falegname specializzato proprio nella costruzione dei carretti.
Questa scoperta la porta a seguire le orme della sua famiglia e a cercare Domenico Di Mauro, un maestro decoratore di carretti di Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania (morto nel 2016), che diventerà presto il suo mentore.
Il loro primo incontro nella bottega di Di Mauro rappresenta un vero viaggio nel tempo. Alice, allora trentenne, entra in un mondo fatto di pietra lavica, carretti smontati, colori vivaci e narrazioni epiche: un patrimonio culturale, che racconta storie di cavalieri, santi e battaglie.
Di Mauro, colpito dall’entusiasmo e dalla curiosità di Alice, decide di tramandarle i segreti della sua arte, un’eredità preziosa e storicamente trasmessa solo agli uomini.
La bottega diventa per Alice un luogo di apprendimento e ispirazione, dove si immerge nella decorazione codificata del carretto siciliano, imparando i dettagli dei disegni e dei colori che ne hanno fatto un simbolo iconico della Sicilia.
Oggi Alice Valenti non solo porta avanti questa antica arte, ma la reinterpreta con uno stile personale e innovativo. La sua visione artistica moderna ha attratto l’attenzione di marchi come Dolce & Gabbana e Averna, per cui ha creato progetti, che fondono l’essenza della cultura siciliana con un linguaggio contemporaneo.
Dai frigoriferi decorati per Dolce & Gabbana alle etichette di Averna, fino ai tavolini esagonali ispirati alle ruote dei carretti, Alice rivisita gli elementi tradizionali per proporre una visione più attuale.
Con l’opera “Il bacio dei paladini”, ad esempio, Alice rompe gli schemi della figura femminile nelle saghe cavalleresche, evidenziando la sua capacità di usare l’arte per esprimere un messaggio di pace e uguaglianza.
Attraverso il suo lavoro, Alice Valenti continua ancora oggi a raccontare la storia della Sicilia, adattandola alle sensibilità moderne e rendendola accessibile a un nuovo pubblico.
Foto Instagram