Siamo quello che mangiamo: questa frase, per quanto possa sembrare soltanto un luogo comune, racchiude in realtà in sé una grande verità. Per questo motivo, è importante nutrirsi bene, così come suggerisce una nuova ricerca statunitense: in particolare, gli esperti hanno scoperto che consumare elevate quantità di oli vegetali (come quello d'oliva), di semi (di lino e di girasole), frutta secca, pesci come il salmone, soia e altri alimenti ricchi di grassi insaturi, favorisce la longevità. La raccomandazione è quella di sostituire proprio con i grassi insaturi buoni quelli saturi "cattivi", cioè quelli di origine animale come lardo, burro, grassi di carni rosse e ancor di più i grassi "trans", onnipresenti nel cibo spazzatura o più in generale in quello confezionato e industriale.
I diversi grassi, secondo gli studiosi, sarebbero in grado in influenzare la salute: sostituire i cibi fonte di grassi saturi con quelli di tipo vegetale conferirebbe notevoli benefici per la salute e aumenterebbe le possibilità di vivere a lungo. Queste le conclusioni più importanti dello studio: sostanziosi consumi di alimenti ricchi di grassi insaturi sono risultati associati a una riduzione dell'11-19% della mortalità per tutte le cause. Viceversa, ogni aumento del 2% dei grassi trasn corrisponde a un aumento del 16% del rischio di morire prematuramente. Ancora: sostituire il proprio apporto dietetico di grassi con zuccheri troppo raffinati, aumenterebbe il rischio di morte.