SIRACUSA: In pericolo centri abitati che si affacciano sul mare, le più belle spiagge del Sud – Est ed il tutto, a causa di una inarrestabile erosione che interessa le zone da Avola a San Lorenzo. Quella che vi raccontiamo sembra una storia d'amore che tuttavia non finisce a lieto fine.
I residenti, i bagnanti ed i turisti, restano inermi davanti a cotanto dolore. Le più belle spiagge del siracusano sono costrette a scomparire, a causa di una forte erosione che ogni anno, digerisce km e km di litorale.
Un recente studio condotto da Legambiente, conferma che in realtà, sono molte le spiagge d'Italia ad essere interessate dal fenomeno dell'erosione, in particolar modo la Sicilia che vanta una percentuale del 28% di rischio.
Ad avere la peggio sono sicuramente le strutture in pericolo e ancora tutto il turismo che ogni anno si concentra in una delle zone di assoluto fascino della Sicilia.
Il nuovo scenario della Val di Noto e delle spiagge del siracusano
Ogni anno, i primi turisti e i residenti, così come i gestori dei locali (pronti ad iniziare i lavori in vista della bella stagione), si ritrovano un paesaggio che non sapevano nemmeno di avere. La domenica, come racconta uno dei titolari di uno stabilimento balneare della zona, è diventato quasi impossibile piantare un ombrellone. I lidi hanno dimezzato l’affitto delle sdraio, perché materialmente non c’è spazio per tutti.
La spiaggia è quasi scomparsa, lasciando spazio ad una grande massa di scogli che non sapevamo nemmeno di avere.
Come correre ai ripari:
Dopo le numerose lamentele il Sindaco ha comunicato che esiste un documento, che giace negli uffici dell’assessorato al territorio e ambiente, che ha il chiaro obiettivo di confermare il rischio di erosione, potendo così accedere ai fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea, per il rifacimento delle coste sabbiose.
(fonte foto: sossiracusa.org)