Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha comunicato che lo stato attuale del vulcano Etna è F2.
Nell’avviso si legge: “Altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava – più esposto a mancati allarmi. Il capo della protezione civile Salvo Cocina invita i comuni ad attivare i CoC (centri operativi comunali) proprie strutture e il volontariato nonché le misure previste nel Piano di Protezione civile”.
La Protezione Civile italiana utilizza il Sistema di Allerta Nazionale per i Vulcani (SANV) per monitorare e comunicare l’attività vulcanica in Italia. Il SANV prevede quattro livelli di allerta, che vengono utilizzati per indicare il grado di rischio e l’eventuale necessità di adottare misure di protezione e evacuazione. I livelli di allerta sono i seguenti:
È importante sottolineare che il livello di allerta può variare da vulcano a vulcano e può essere stabilito in base alle specifiche condizioni e caratteristiche di ciascun vulcano. È sempre consigliabile fare riferimento alle comunicazioni ufficiali della Protezione Civile e degli enti di monitoraggio vulcanico per ottenere informazioni aggiornate e accurate sul livello di allerta dei vulcani in Italia.