Dopo una breve pausa, le condizioni meteo sono nuovamente peggiorate. Il maltempo è tornato ad abbattersi sulla Sicilia e su gran parte dell’Italia e la Protezione Civile ha diffuso una nuova allerta meteo. Ancora temporali e venti forti dal nord al centro-sud.
La profonda saccatura di origine atlantica, presente sulla penisola iberica, sta convogliando sul nostro Paese intense correnti caldo-umide ed instabili che, nelle prossime ore, determineranno il persistere di condizioni di spiccata instabilità su gran parte del territorio nazionale.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende gli avvisi emessi nei giorni scorsi.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, sulla Sardegna, specie settori meridionali e il persistere delle precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, sui settori occidentali e meridionali della Sicilia, a partire da giovedì 1 novembre.
Venti forti con raffiche di burrasca dai quadranti meridionali e mareggiate lungo le coste esposte. Dal mattino di oggi, venerdì 2 novembre, persistono le precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco su Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria e Molise.
Vento forte da quadranti meridionali con raffiche di burrasca sul Lazio, specie sui settori costieri. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata anche per la giornata di oggi, venerdì 2 novembre, allerta rossa sui bacini montani e pedemontani del Veneto e allerta arancione sui restanti settori. Allerta arancione anche su Appennino pavese, in Lombardia, sui settori costieri meridionali della Toscana, sull’intero territorio di Umbria, Lazio e Campania, su alcuni settori di Abruzzo, Molise e sui bacini costieri occidentali e centro-meridionali della Sicilia. Valutata inoltre allerta gialla su gran parte dell’Italia.