Altavilla Milicia, il murales colora la piazza.
- Si chiama “Sospeso nel tempo” ed è un’opera realizzata dal gruppo di artisti dei Pittamuri.
- Altavilla, un paese in provincia di Palermo, ha voluto così rinnovare il suo aspetto.
- Ecco qual è il significato del murales e come è stato realizzato.
Capita sempre più spesso di leggere notizie che riguardano la Sicilia e le opere di street art. Le piazze e le strade della nostra Isola si colorano grazie agli interventi degli artisti, che contribuiscono al restyling dei quartieri attraverso suggestive pennellate di colore. Ultima opera, in ordine cronologico, è quella realizzata ad Altavilla Milicia, un centro del Palermitano, in piazza Aldisio. Qui, su una parete, ha fatto la sua comparsa il murales “Sospeso nel tempo”, creato dai Pittamuri. I Pittamuri sono un gruppo di artisti che fa capo alla Società Cooperativa Sociale “Novi Familia” e che ha già all’attivo circa 40 opere murarie tra Termini Imerese e Petralia Sottana. Il colpo d’occhio dato dal dipinto è molto suggestivo.
Il murales di Altavilla e la street art in Sicilia
Emanuele Zammito, uno dei promotori dell’intervento artistico, ha spiegato: «Racconta spazi e frammenti di vita sospesa, contesti senza tempo, presenze ed assenze. Oggetti e persone che esistono nello spazio e perdurano nella memoria. Sembra quasi che dovesse accadere ancora qualcosa. Tocca a tutti noi uscire da quel tempo sospeso». L’opera di riqualificazione urbana è stata promossa della “Novi Familia”, dall’amministrazione comunale di Altavilla Milicia, dal Cesvop e dall’Associazione “Arcobaleno”. Come abbiamo già detto, si inserisce in un positivo filone di interventi di riqualificazione effettuati in Sicilia. La street art ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più significativo in diverse realtà urbane ed extraurbane. Dalle città più grandi, come Palermo, a quelle più piccole, come Camporeale, nessuno resiste al fascino del colore. Il murales di Altavilla Milicia ha ricevuto un ottimo riscontro sui social. Fa pensare ad esperienze analoghe, come il positivissimo caso di Borgo Parrini, diventato la meta più social della scorsa estate, grazie ai suoi muri dalle mille tinte.
Foto: I Pittamuri