Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Una nuova indagine di Altroconsumo ha messo in luce quali sono gli stabilimenti balneari più costosi e quali quelli più economici in Italia nell’estate del 2024. L’analisi ha preso in considerazione 10 località di mare, per un totale di ben 211 lidi attrezzati: per ciascuno di questi, sono stati estrapolati i prezzi per ombrellone e due lettini dalla prima alla quarta fila, ottenendo poi una media dei prezzi che si possono trovare in ogni località.

È emerso che Alassio è la più cara, mentre al lato opposto della classifica c’è Senigallia, dove lettini e ombrellone in prima fila costano meno che nel resto di Italia Il prezzo medio per ombrellone e lettini è di 228 euro in media alla settimana.

Le tariffe più care e quelle più economiche

Altroconsumo ha raccolto le tariffe praticate dagli stabilimenti balneari in dieci località italiane: Lignano, Rimini, Senigallia, Viareggio, Palinuro, Alassio, Gallipoli, Alghero, Taormina e Giardini Naxos, Anzio. In totale sono stati contattati tutti i 211 lidi presenti in questi centri balneari, con chiamata telefonica anonima, chiedendo le tariffe per le prime quattro file per la settimana che va dal 4 al 10 agosto.

Taormina

Ad Alassio, sull’Adriatico, per un posto in spiaggia nella settimana di ferragosto, si arrivano a spendere quasi 400 euro a settimana. All’opposto, Senigallia è la più economica, perché la prima fila costa 155 euro, contro i 392 della più cara. Sull’alto Adriatico si piazza bene Lignano, dove la prima fila costa 164 euro. Dopo la località friulana ci sono, in termini di convenienza, Rimini (165), Palinuro e Viareggio (209), Taormina e Giardini di Naxos (215).

Il costo medio di 226 si riduce man mano che si scorre nelle file successive alla prima: nella seconda, la media è di 210 euro, che diventano 199 in terza e 186 dalla quarta in poi. L’inchiesta Altroconsumo mette anche a confronto le tariffe di quest’anno con quelle dello scorso anno, sulla base del costo medio delle prime quattro file. In Sicilia, sia a Taormina che a Giardini Naxos non c’è stato alcun aumento di prezzi rispetto allo scorso anno.

Foto: Depositphotos.com

Articoli correlati