Samuele Segreto
È stato sicuramente un buon inizio quello di Samuele Segreto al Serale di Amici di Maria De Filippi iniziato lo scorso 25 marzo su Canale 5. Il giovanissimo ballerino monrealese ha infatti riscosso parecchio successo. Scopriamo, di seguito, come è andata.
Per due settimane di fila, infatti, Samuele Segreto, Samu – come ormai è conosciuto anche dal pubblico – si è aggiudicato il favore della platea giudicante Tim e, sommando questo risultato a quello delle prossime serate del programma, potrebbe candidarsi alla vittoria di ben 30mila euro.
Samuele Segreto
Le esibizioni del talentuoso ballerino hanno, infatti, quasi sempre incontrato il favore dei tre giurati nella fase finale del talent, aggiudicandosi anche qualche sfida importante ed evitando anche il rischio eliminazione, avendo la meglio sul cantante Cricca. A fine puntata poi, insieme a tutti i compagni riuniti al centro del palco, Maria De Filippi ha annunciato che anche per questa settimana la platea Tim aveva scelto Samuele come miglior allievo della scuola.
Samuele Segreto è un ballerino palermitano di 18 anni, appassionato di danza, karate e nuoto. Il giovane talento è nato a Palermo e residente a Monreale ed ha conquistato la fatidica maglia dorata grazie alla quale si unirà agli allievi del talent show di Canale 5 che sono giunti alla “seconda fase” del programma che condurrà fino alla finale.
Il ragazzo, che partecipa quest’anno alla ventunesima edizione di Amici di Maria De Filippi, ha inoltre preso parte recentemente anche in alcune produzioni televisive e cinematografiche. Oltre a essere un ballerino, infatti, si è saputo distinguere anche nelle vesti di attore interpretando il personaggio di Dino Ruscica nella miniserie televisiva “L’ora – L’inchiostro contro il piombo” andata in onda su Canale cinque nell’estate 2022.
Samuele Segreto in Stranizza d’Amuri
“Samu”, così come viene chiamato affettuosamente, è anche il protagonista del film “Stranizza d’amuri” diretto da Giuseppe Fiorello che racconterà la vera storia di Giorgio Agatino Giammona e Antonio Galatola, due ragazzi omosessuali, di 15 e 25 anni, che furono ritrovati senza vita mano nella mano dopo essere stati uccisi a Giarre, in provincia di Catania, il 31 ottobre 1980.