Sui nuovi tagli al trasporto pubblico sono state pronunciate parole risentite dal Filt Cgil, Fit Cisl e Ultratrasporti regionali, che hanno chiesto un urgente incontro con gli Assessori Regionali Baccei e Pizzo e con il presidente dell'Anci Sicilia Orlando:
“I tagli della regione, doppi rispetto alle previsioni della legge finanziaria, rischiano di mettere in ginocchio i trasporti nelle città e nelle aree urbane della Sicilia.”
Anche i segretari generali Spanò, Benigno e Falanga osservano che, data la già grave crisi del trasporto pubblico locale nell'isola, ulteriori tagli determinerebbero il collasso delle aziende, nonché un ulteriore deterioramento dei servizi; quest'ultimi andrebbero poi rimodultati e ridotti, con probabile esubero e licenziamento di lavoratori.
I tre sindacalisti aggiungono infine che nuovi tagli al trasporto pubblico sono dunque inaccettabili, e più precisamente:
“È intollerabile che il Governo della Regione Sicilia per il capitolo di spesa dei trasporti urbani per il 2015, abbia deciso una ulteriore riduzione dei corrispettivi a partire dal 1 luglio, che raggiunge il 15 % aggiungendosi al 20% degli anni precedenti”.
In caso di mancate risposte nei prossimi giorni, i sindacati assicurano iniziative di lotta in tutte le aziende coinvolte.