Andy Warhol è stato uno degli artisti più brillanti ed enigmatici del XX secolo, capace di incarnare a pieno lo spirito della Pop Art e muovere una critica feroce alla società dei consumi.
Ora Modica, “la città della Contea” in provincia di Ragusa, ha deciso di rendergli omaggio con una straordinaria mostra dal titolo “Andy Warhol and POP Friends”, che sarà inaugurata sabato 15 giugno nella suggestiva cornice dell’ex Convento del Carmine (piazza Matteotti) e che resterà aperta e visitabile fino al 13 ottobre.
L’evento, a cura del critico d’arte, accademico e direttore artistico del Prac Centro per l’Arte Contemporanea, Graziano Menolascina, è uno degli eventi d’arte più importanti e attesi in Sicilia, organizzato dalla Fondazione Teatro Garibaldi, in collaborazione con il quotidiano “La Sicilia”, con “Domenico Sanfilippo Editore”, la DSE Pubblicità e Mutika Emc.
La mostra è patrocinata dalla Regione Siciliana, dall’Ars, dal Libero Consorzio di Ragusa e dal Comune di Modica, oltre a poter contare su diversi sponsor privati.
Oltre 100 opere provenienti da tutto il mondo
Il ricco e variegato allestimento include oltre 100 opere provenienti da fondazioni, archivi e importanti collezioni private, circa 60 del celebre artista statunitense Andy Warhol, mentre i restanti lavori, porteranno la firma di un gruppo di amici e colleghi che hanno vissuto e condiviso con lui a New York il grande cambiamento artistico degli anni Sessanta: Jean-Michel Basquiat, David Bowes, Francesco Clemente, Keith Haring, Roy Lichtestein, Robert Rauschenberg.
Con questa iniziativa il prof. Graziano Menolascina ha voluto dare vita a un percorso espositivo coinvolgente e suggestivo, capace di far immergere il pubblico nel mondo vivace e caleidoscopico della Pop Art e far conoscere gli artisti, che trasformando la cultura di massa in un’opera d’arte hanno contribuito a ridisegnarne in modo originale e controverso i suoi confini.
Il percorso di questa eccezionale mostra inizia dagli anni ’60, da polaroid scattate dal padre della Pop Art e con cui ritrae artisti noti e personaggi di spicco di quell’epoca, per poi passare alle memorabili serigrafie nelle quali vengono rappresentati i volti più pop della seconda metà del Novecento, a partire dalla serie dedicata a Marilyn Monroe, star che viene trasformata da Warhol in simbolo della cultura di massa e della società americana.
In mostra anche altre celebri serigrafie, e tante opere uniche, tra cui spicca “Vesuvius”, grande acrilico su tela del 1985, realizzato nel periodo di permanenza a Napoli durante la mostra dal noto gallerista Lucio Amelio, e alcuni dei più famosi e iconici “Self-Portrait”, celeberrimi autoritratti dell’artista di fama internazionale. Degna di nota anche la serie dei flowers, il ritratto dell’amico artista Joseph Beuys, Mickey Mouse, Mao e tanti altri.
“La mostra, curata da Graziano Menolascina, suggerisce un viaggio nel mondo vivace e caleidoscopico della Pop Art degli anni Sessanta e Settanta – spiegano Maria Monisteri e Tonino Cannata, rispettivamente presidente e sovrintendente della Fondazione – È un’occasione unica e meravigliosa di immergersi in alcune delle opere che hanno realmente segnato un cambiamento epocale del mondo, che mostrano come l’arte abbia preso posto all’interno di esso tra Italia e America”.
Dal curatore dell’allestimento Menolascina arriva l’invito a visitare la mostra-evento che sarà oggetto di studio e percorsi guidati: “L’esposizione da me ideata non è altro che un modo, ai limiti dell’escamotage, per ripercorrere una delle scene artistiche più rivoluzionarie della storia dell’umanità, diventata simbolo universale, fenomeno mondiale che ha cambiato radicalmente il rapporto tra creazione artistica e società”.
La mostra organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi è un ulteriore tassello per la diffusione della cultura nella città di Modica e non solo, così come spiegato durante la conferenza stampa di presentazione degli eventi estivi dal vicepresidente avv. Giorgio Rizza, e dal deputato regionale on. Ignazio Abbate e del prof Paolo Nifosì, consulente per le arti visive della Fondazione.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web della Fondazione Teatro Garibaldi e acquistare i biglietti online su Ciaotickets.
Foto Ufficio Stampa