Angelo Pellegrino, chi è l’attore e scrittore siciliano? Biografia e carriera: dove è nato, quanti anni ha, come è diventato famoso e in quali film ha recitato. Quali libri ha scritto, cosa leggere. La vita privata: il matrimonio con la scrittrice Goliarda Sapienza.
Biografia e carriera
Nasce a Palermo, il 2 agosto del 1946, quindi ha 78 anni. Il suo esordio sul grande schermo avviene nel 1974, con diversi film. Nelle vesti di attore, ha espresso il suo grande potenziale come caratterista, prendendo parte a circa 60 pellicole, per lo più del genere della commedia all’italiana.
In seguito ad alcune esperienze di teatro d’avanguardia, culminate nella regia di “Marijuana in pinzimonio”, scritto da Carlotta Wittig, ottiene la prima parte di rilievo, nel film “La nottata“, diretto da Tonino Cervi. Ha espresso il suo talento poliedrico tra film di serie B e ruoli di grandi rilievo. Si ricordano, ad esempio, le importanti partecipazioni a “Novecento” di Bernardo Bertolucci, nel 1976, “Fantozzi contro tutti” di Neri Parenti, nel 1980, “Celluloide” di Carlo Lizzani, nel 1995.
Ha anche vestito i panni del commissario politico nel film “Malèna” di Giuseppe Tornatore. Nel 2009 ha fatto parte del cast de “La matassa“, il film di Ficarra e Picone, nel ruolo dell’amministratore dell’albergo dei due protagonisti. Non sono mancati per Angelo Pellegrino anche ruoli nelle fiction e nei progetti televisivi, a partire da “Giandomenico Fracchia – Sogni proibiti di uno di noi” del 1975, con la regia di Antonello Falqui. Tra gli altri, ha anche partecipato a “Distretto di Polizia 2“, con la regia di Antonello Grimaldi, nel 2001.
Angelo Pellegrino
Andando alla carriera nel mondo della letteratura, ha tradotto “Lettera sulla felicità” di Epicuro, per le edizioni Stampa Alternative – Collana Mille Lire, “Le Satire” e “Le Epistole” di Orazio, gli Epigrammi erotici di Marziale per Bur Rizzoli. Ha scritto “Nel segreto di Palmarola“, “In Transiberiana“, Piombo felicissimo (viaggio nel ventre di Palermo)” per Stampa Alternativa.
Vita privata, matrimonio con Goliarda Sapienza
Marito di Goliarda Sapienza, scomparsa nel 1996, Angelo Pellegrino ha curato personalmente a 22 anni dalla fine della stesura e dopo due anni dalla morte di lei, la revisione del romanzo “L’arte della gioia“, pubblicandone a proprie spese un migliaio di copie, prima che ottenesse successo e venisse tradotto in più lingue. Scrive anche una biografia postuma della scrittrice, pubblicata da La Vita Felice: “Ritratto di Goliarda Sapienza”, tradotta in francese nel 2015. Nel 2022 pubblica per Giulio Einaudi Editore il memoir “Goliarda”, a lei dedicato.
Parlando della moglie e de “L’arte della gioia”, in un’intervista a La Sicilia, Pellegrino racconta: “L’opera va analizzata attraverso la critica dell’arte letteraria. Finora solo attenzione per la parte tematica e per l’ideologia che indubbiamente c’è. “L’arte della gioia” è piena di citazioni stilistiche. Ancora nessuno studio stilistico, narratologico. Goliarda è come sepolta in un’arca del ‘900, tira calci e vuole essere liberata. Dopo letteratura femminista e gender studies, è ora di cominciare ad affrontare la scrittrice tout court. Scriveva da donna ma non voleva riferirsi solo alle donne”. E, ancora: “Voleva donare alla letteratura un personaggio femminile che secondo lei mancava. Voleva fare gli anti – Promessi sposi”.
