La frutta estiva ha davvero una marcia in più. Sarà perché matura nella bella stagione, sarà che racchiude in sé il sapore del sole, sta di fatto che ha un colore e un gusto davvero speciale. Tra i prodotti siciliani più buoni che si possono gustare in questo periodo, c’è l’anguria di Siracusa. Viene chiamata anche “Zuccherino”, ha una forma ovale allungata e una buccia che alterna striature verde chiaro e verde scuro. La polpa è rossa, soda e croccante, con i classici piccoli semi. Il peso, solitamente, si attesta tra i sette e i dieci chili. Si tratta di un frutto dissetante, grazie all’alta percentuale d’acqua che contiene (siamo intorno al 95,3%). Il sapore dolce che la contraddistingue non dipende dal contenuto in zuccheri, bensì dalle sue caratteristiche e particolari sostanze aromatiche. Ma scopriamo ancora qualcosa in più.
L’anguria di Siracusa è una varietà medio-precoce ma molto produttiva. Resiste sia alle malattie che al trasporto. Preferisce il clima temperato caldo e asciutto, sopportando bene gli eccessivi caldi tipici della Sicilia e della zona di Siracusa. Deve essere irrigata abbondantemente preferendo terreni ricchi di sostanze organiche ma profondi e permeabili. Si semina in febbraio nelle serre oppure in aprile/maggio nei campi. La raccolta avviene durante il periodo estivo, man mano che i frutti raggiungono la maturazione, ovvero quando il viticcio del peduncolo si stacca o si secca. La si può acquistare da maggio (primizie) a settembre (tardive). È un frutto con una buona presenza di vitamine A, C e potassio. Buone notizie anche per chi soffre di insonnia: l’anguria, infatti, stimola la serotonina, che favorisce il riposo notturno.