Enogastronomia

Chef siracusano si aggiudica il titolo di Miglior Pastaio del Regno Unito con i suoi paccheri “speciali”

Lo chef siracusano Antonio Alderuccio si è aggiudicato il titolo di Miglior Pastaio del Regno unito. Il suo piatto di paccheri con salsa di zucchine ha stupito la giuria del premio PAPA (Pizza, Pasta and Italian Food Association) per più di un motivo.

Antonio Alderuccio miglior pastaio del Regno Unito

La ricetta vincitrice dei prestigiosi Best Pasta Awards, nell’ambito della più importanza competizione britannica interamente dedicata a pasta e pizza, è di un siciliano. Lo chef siracusano Antonio Alderuccio ha ottenuto il titolo di pastaio britannico dell’anno dalla Federazione Cuochi Italiani (FIC). Il tutto, grazie ai suoi paccheri con salsa di zucchine, asparagi, “burrella” (alternativa vegan alla burrata) e pangrattato senza glutine tostato.

È dunque Antonio Alderuccio, siciliano di 34 anni, il Miglior Pastaio del Regno Unito. Trasferitosi nel Regno Unito otto anni fa, ha iniziato ad esplorare la cucina senza glutine e vegana cinque anni fa, quando ha incontrato un amico celiaco e diabetico, per il quale era quasi impossibile uscire a cena. Alla ricerca di una nuova sfida, ha iniziato a sperimentare la cucina senza glutine e vegana e, nel 2019, ha co-fondato il suo progetto precedente, Plant Hub.

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Adesso è arrivato l’importante riconoscimento. Alderuccio ha spiegato: “Il piatto è una celebrazione del passaggio tra l’estate e l’autunno. Per questo ho scelto gli ingredienti: la zucchina arriva a fine stagione e gli asparagi all’inizio di quella successiva.

La ricetta

Ho usato anche alcuni ingredienti di ricordi del mio passato, come il dragoncello, e il pangrattato tostato, un sostituto del parmigiano”. Antonio ha gareggiato contro chef  della pizza e della pasta di tutto il Regno Unito, sotto gli occhi di giudici tra cui Theo Randall, Enzo Oliveri,  Carmelo Carnevale e Michael Eyre.

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Durante la pandemia, ha investito in un forno per pizza, ha iniziato a testare ricette di pizza senza glutine e vegane sui suoi amici e ha iniziato a sviluppare una pasta senza glutine con produttori in Italia. Le ricette che ha creato hanno finito per costituire la base del suo nuovo ristorante, Plant Club, che attualmente opera come pop-up, e hanno iniziato ad attirare l’attenzione. Quando è stato invitato a partecipare al concorso di pasta della FIC era euforico.

Enzo Oliveri, che è presidente della Federazione dei cuochi italiani nel Regno Unito e giudica la competizione da sette anni, ha affermato che la vittoria di Alderuccio ha rappresentato un momento fondamentale per la cucina italiana: “Non ho mai sentito che una pasta senza glutine abbia vinto un concorso di questo tipo”, ha detto, descrivendo Alderuccio come un “maestro” e lodando la sua “incredibile” pasta.

Mentre all’inizio si è detto scettico su come sarebbe stato il piatto, la giuria è rimasta “scioccata” dalla sua qualità e ha finito per battere alcuni dei migliori pastifici della Gran Bretagna.

Redazione